PONZA, CORRIERE: ANCORA CROLLI A CHIAIA DI LUNA
«Pompeo Porzio, rieletto da poco sindaco di Ponza, riapre i cantieri per la messa in sicurezza di Chiaia di Luna, spiaggia caratterizzata da una suggestiva falesia che in alcuni tratti raggiunge un centinaio di metri d’altezza.
E che nei giorni scorsi ha fatto registrare l’ennesimo distacco di rocce. Per molti l’area andrebbe interdetta per sempre, in considerazione della sempre più frequente caduta di massi, ma l’amministrazione cerca di salvaguardarne l’apertura almeno nei mesi estivi». Lo scrive sul Corriere della Sera Michele Marangon. «Il crollo si è verificato in una zona inaccessibile – dice Porzio – tra poco riapriremo i lavori per la messa in sicurezza del tunnel di accesso via
terra, dopodiché manderemo i rocciatori a verificare la tenuta delle reti di protezione». «lunga poco più di 700 metri – prosegue il quotidiano – la spiaggia più famosa di Ponza sembra destinata, in futuro, ad una fruizione puramente virtuale. Godibile in rada, comodamente adagiati sulla barca. Il perché lo
rivelano i tecnici. ‘Vetro vulcanicò spiega un geologo. E questo offre la misura della fragilità do Chiaia di Luna destinata con il tempo ad una erosione incontrollabile. Qualche appunto, anzi, viene fatto proprio in merito agli interventi di mantenimento della falesia». «I consolidamenti effettuati – racconta un esperto – non sono adeguati alla tipologia di materia che compone la parete verticale che possiamo ammirare a Chiaia di Luna. Dunque i distacchi potrebbero essere stati
provocati proprio dagli stessi interventi di recupero messi in atto dall’uomo».
terra, dopodiché manderemo i rocciatori a verificare la tenuta delle reti di protezione». «lunga poco più di 700 metri – prosegue il quotidiano – la spiaggia più famosa di Ponza sembra destinata, in futuro, ad una fruizione puramente virtuale. Godibile in rada, comodamente adagiati sulla barca. Il perché lo
rivelano i tecnici. ‘Vetro vulcanicò spiega un geologo. E questo offre la misura della fragilità do Chiaia di Luna destinata con il tempo ad una erosione incontrollabile. Qualche appunto, anzi, viene fatto proprio in merito agli interventi di mantenimento della falesia». «I consolidamenti effettuati – racconta un esperto – non sono adeguati alla tipologia di materia che compone la parete verticale che possiamo ammirare a Chiaia di Luna. Dunque i distacchi potrebbero essere stati
provocati proprio dagli stessi interventi di recupero messi in atto dall’uomo».