Pizzimenti al giudice: “Non ho picchiato la bambina”

05/02/2011 di
carcere-latina-ytr652ew4w2ws

Ha ripetuto di non aver mai picchiato la bambina, Settimo Pizzimenti, l’uomo arrestato ieri su ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Latina con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo, convivente della mamma della bambina di dieci mesi, difeso dall’avvocato Amleto Coronella, ha ribadito quanto detto in sede di interrogatorio in Procura davanti al pm Falcione. Pizzimenti sostiene che la piccola ha battuto la testa allo stipite di una porta, ma senza farsi troppo male.

Dopo la relazione del medico legale il gip ha emesso il provvedimento di arresto parlando di “azione malvagia ed efferrata compiuta dall’unica persona che l’aveva in custodia in quelle ore”. Pizzimenti è anche accusato di aver cercato di sviare le indagini, tentando di focalizzare l’attenzione della polizia giudiziaria verso altre persone, ovvero il padre della bambina, anche lui indagato.

Secondo l’accusa sarebbe uno schiaffo con la mano aperta, dato con violenza, oppure un oggetto contundente piatto, a larga superficie,  a provocare le ferite alla bambina. «Ciò che va a valorizzare ulteriormente il quadro indiziario a carico dell’indagato – scrive il giudice – sono tutte le dichiarazioni che lo stesso rende in ordine alle modalità dei fatti e alla loro collocazione temporale, dichiarazioni che, fortemente contraddittorie, appaiono anche dotate di illogica consequenzialità». Il giudice ha pochi dubbi: la scena del crimine è l’abitazione della donna, quella divisa da qualche mese con Pizzimenti, il quale è stato «l’unico ad avere in custodia la bambina negli orari in cui sono stati posti in essere i fatti che hanno causato le lesioni». Tanto da far affermare al giudice che «il quadro indiziario delineato dal pubblico ministero appare così solidisissimo».