Francesca Marcantognini trovata morta in un hotel, pm dispone autopsia. La giovane era titolare di una pizzeria ad Aprilia

Francesca Marcantognini, 26 anni, titolare di una pizzeria ad Aprilia, è stata trovata morta in un hotel in zona Valleranello a Roma. Inutili i soccorsi per la giovane. La mamma aveva denunciato la scomparsa ai carabinieri che indagano sull’accaduto. Tra le ipotesi un suicidio con un mix di farmaci, ma sarà l’autopsia a stabilire con esattezza le cause del decesso. La giovane era molto conosciuta ad Aprilia dove era tornata circa un anno fa dopo aver avviato un locale a Milano.
LA SCOMPARSA
L’allarme è scattato nel pomeriggio di sabato quando la mamma della ragazza si è rivolta ai carabinieri della stazione di Aprilia, preoccupata per alcuni messaggi ricevuti dalla figlia che si era allontanata qualche ora prima. Gli investigatori hanno localizzato il suo cellulare nella struttura alberghiera. All’arrivo dei militari c’erano già i sanitari del 118, allertati dal personale dell’albergo, che hanno tentato a lungo di salvarla. L’ipotesi è che si sia trattato di un gesto volontario, forse un mix letale di farmaci, ma solo l’autopsia potrà stabilire con esattezza le cause della morte. Sul corpo di Francesca non sarebbero stati riscontrati segni di violenza e sembrerebbe che fosse da sola in stanza.
Sgomento nella cittadina pontina dove la giovane era molto conosciuta e apprezzata. Tantissimi i messaggi di cordoglio lasciati in queste ore sui social per la ragazza, che si era formata all’accademia Cast Alimenti, e viene ricordata come una «guerriera». «Ti ho seguito per il tuo progetto a Milano, per la tua nuova pizzeria ad Aprilia – si legge in un post – sei stata forte, hai gioito dei successi e anche di chi ha tentato di metterti i bastoni tra le ruote, più e più volte, perché l’essere bravi a volte non è accettato da tutti. Ti sei sempre rialzata più forte di prima. Ero così felice di quello che avevi raggiunto e so per certo che avresti ancora potuto fare tanto. Io ti voglio ricordare venirmi incontro con il tuo sorriso e con la voglia di capire sempre il perché delle cose».