Giovane transgender aggredito a Cisterna di Latina

01/09/2022 di

Insulti e un sasso lanciato contro: un ragazzo di 17 anni, transgender, di Cisterna di Latina ha denunciato sui suoi profili social di essere stato vittima di una aggressione a sfondo omofobo da parte di due giovanissimi. Sull’episodio, che risale al 30 agosto scorso, indagano i carabinieri. «Magari riaprissero i forni crematori», sarebbe una delle tante frasi indirizzate da due nei confronti del minorenne.

«L’amministrazione comunale di Cisterna esprime la più ferma condanna per l’aggressione. Da parte nostra – scrive il Comune su Fb – oltre ad esprimere la nostra più convinta solidarietà alla vittima che con grande coraggio ha denunciato pubblicamente l’accaduto, ribadiamo il nostro impegno e i nostri sforzi per fare di Cisterna una città rispettosa dei diritti e delle minoranze. La giovane età delle persone coinvolte deve interrogare la nostra comunità sul lavoro educativo e culturale da svolgere insieme alla scuola e alle famiglie perché simili fatti non si verifichino mai più».

Fabrizio Marrazzo portavoce Partito Gay Lgbt+, sostiene che ogni giorno avvengono oltre 50 episodi di questo genere, «ma sono solo la punta di un iceberg. Non c’è più tempo da aspettare, serve una legge seria subito». «La sfida sull’educazione delle giovani generazioni a una cultura del rispetto delle differenze è oggi e non possiamo perderla, affinché nessun giovane si senta più legittimato all’uso della violenza verbale e fisica ledendo la dignità della persona e la propria sfera privata. Su questa linea ci siamo battuti in Regione Lazio per un testo condiviso di contrasto alle discriminazioni che contiamo di far diventare legge», sottolinea Eleonora Mattia, presidente IX Commissione formazione, politiche giovanili e pari opportunità del Consiglio regionale del Lazio.

Per Marta Leonori, capogruppo Pd in consiglio regionale e candidata in Senato, «l’aggressione avvenuta a Cisterna di Latina è vergognosa: insulti, minacce e frasi che evocano scenari agghiaccianti nei confronti di un giovane ragazzo. A lui la mia solidarietà».