Consiglio di Stato respinge il ricorso di Coletta: niente sospensiva, resta il commissario

12/07/2022 di

La prima istanza del sindaco di Latina decaduto dopo la sentenza del Tar per il riconteggio delle schede in 22 sezioni è stata respinta.

Il Consiglio di Stato «ha rigettato la richiesta cautelare monocratica di sospensiva della sentenza del Tar». Quindi rimarrà al momento insediato il commissario prefettizio. Il Consiglio di Stato ha poi fissato l’udienza per la sospensiva collegiale al 26 luglio, quando si capirà se verrà rigettata definitivamente la domanda cautelare.

LA SENTENZA. “Considerato – scrivono i giudici – che nel caso di specie non ricorre l’estrema gravità ed urgenza, in quanto la continuità dell’azione amministrativa può essere assicurata dalla nomina del commissario ad acta da parte del prefetto, mentre la decadenza del sindaco per il breve periodo intercorrente tra l’emissione del presente provvedimento e la fissanda udienza camerale non compromette in maniera considerevole e irreversibile la posizione del sindaco eletto; considerato in ogni caso che i profili di illegittimità, per la loro intrinseca difficoltà, debbono essere necessariamente valutati in sede collegiale;

P.Q.M.

Respinge l’istanza. Fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 26 luglio 2022. Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti”.