Tenta di soffocare la compagna dopo averla sequestrata, arrestato dalla polizia

28/05/2022 di

Ha tentato di uccidere la compagna al culmine di una lite, picchiandola e tentando di soffocarla a mani nude: lui, un 21enne di nazionalità straniera è stato fermato oggi dagli agenti della Squadra Volante con le accuse di sequestro di persona, lesioni personali e tentato omicidio. È successo a Latina. La violenta lite è avvenuta lo scorso 19 maggio. In particolare l’uomo ha minacciato la compagna di far uso di un taglierino, chiudendola in casa contro la sua volontà e picchiandola provocandole gravi lesioni. Inoltre, accecato da uno stato d’ira irrefrenabile, il 21enne ha tentato di soffocare la ragazza a mani nude minacciando che l’avrebbe ammazzata.

La ragazza, una volta libera, è ricorsa alle cure mediche dei sanitari, i quali, riscontrate le gravità delle lesioni, l’hanno giudicata guaribile con una prognosi di 30 giorni. Peraltro, il giovane anche dopo che la donna era stata dimessa dall’ospedale, ha continuato ad importunarla e contattarla telefonicamente in maniera insistente, causandole un intenso stato d’ansia. L’Autorità giudiziaria, concordando con la tesi investigativa dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha disposto la custodia cautelare in carcere, misura ritenuta idonea a contenere gli istinti violenti ed i comportamenti incontrollabili e sproporzionati commessi dall’indagato. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato e stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.