Strage di Cisterna, a giudizio i medici che autorizzarono la restituzione della pistola a Luigi Capasso
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Il gup di Latina ha rinviato a giudizio, per l’accusa di omicidio colposo, i due medici che avevano firmato i certificati necessari al rilascio del permesso per l’arma di ordinanza all’appuntato dei carabinieri Luigi Capasso che, nel febbraio del 2018 a Cisterna di Latina, con quella pistola prima ferì la moglie Antonietta Gargiulo e poi uccise le due figlie Alessia e Martina di 8 e 14 anni, prima di togliersi la vita.
Il giudice, come scrive oggi Il Messaggero, ha mandato a processo Quintilio Facchini e Chiara Verdone, rispettivamente medico di famiglia dell’uomo e medico militare nel servizio di infermeria del presidio di Velletri. Il processo è stato fissato al 16 marzo del 2023 davanti al giudice monocratico di Latina.