Costringeva una mamma a prostituirsi per poter vedere il figlio, arrestata

11/05/2022 di

Costringeva una donna a prostituirsi minacciandola di farle perdere l’affidamento del figlio. A scoprirlo sono stati i carabinieri della compagnia di Latina che hanno arrestato la 60enne italiana accusata del reato di sfruttamento della prostituzione aggravato, in violazione della legge Merlin, dalle minacce, dall’utilizzo dell’inganno e dallo stato di provocata minorazione psichica della vittima.

La donna arrestata sfruttava la particolare vulnerabilità e fragilità della vittima, una italiana di 50 anni che si contendeva il figlio con l’ex compagno. La 60enne ingenerava nella vittima la convinzione che avrebbe potuto fare da tramite per la positiva risoluzione della controversia legale.

Con questo sistema, l’avrebbe costretta a prostituirsi, ponendola in assoluta soggezione e dipendenza dall’indagata, alla quale la vittima doveva consegnare tutto l’importo guadagnato con l’attività del meretricio, al punto da ridursi a vivere in miserrime condizioni, e dalla quale era controllata quotidianamente, sia per aver contezza dell’effettiva attività della vittima, che del ricavo giornaliero. Qualora la donna non avesse consegnato quanto guadagnato, o non avesse lavorato continuativamente tutto il giorno, l’arrestata provvedeva subito a minacciare il mancato interessamento nel giudizio ed a porre in essere atti intimidatori, come quello subito dalla vittima nel gennaio del 2021, quando fecero esplodere un petardo all’interno della cassetta postale della vittima, dal quale ha avuto inizio l’attività di indagine dei Carabinieri di Sabaudia. L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata portata presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, dove aspetterà di essere sottoposta a processo.