Premio “macchina di Turing”, riconoscimenti agli studenti di Latina

04/04/2022 di

Ancora una volta l’Istituto di Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi” di Latina è stato il
protagonista della gara “Problem Solving per Macchina di Turing”, giunta alla sua ottava edizione, collegata
alla facoltà di Informatica di Pisa e organizzata dal Rotary Club Latina attraverso l’impegno di Alberto Lo
Pinto, in collaborazione con il Cersites di Latina dell’Università La Sapienza.

Tre dei primi sei premi sono andati infatti all’Istituto di Latina, tradizionale protagonista della gara
che prende il nome dal grande matematico inglese Alan Turing che nel 1936 propose una macchina capace
di eseguire ogni tipo di calcolo su numeri e simboli, in base ad un insieme di regole predefinite. La Macchina
di Turing, può essere ritenuta il primo modello di computer e Turing, oltre che essere annoverato tra i
“vincitori” della seconda guerra mondiale per avere decifrato i codici di trasmissione nazisti, tra cui il mitico
Enigma, può essere considerato il fondatore dell’Informatica.

La gara è riservata agli studenti degli Scuole secondarie di 2° grado ed è preceduta da un corso di
preparazione svolta quest’anno in modalità remota che ha visto la partecipazione iniziale di oltre 130 alunni:
“Alla fine hanno portato a termine il corso in 80 _ ha sottolineato Paolo Forte, docente di Informatica
Teorica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione del Polo Pontino della Sapienza _ una
partecipazione che conforta nei numeri e nella qualità, tenuto conto che diversi istituti si sono proposti per la
prima volta a questa attività. La gara è risultata particolarmente impegnativa tant’è che nessuno dei
partecipanti ha svolto per intero i 6 esercizi proposti ”.

Il rapporto tra l’Università e il territorio pontino è stato invece al centro del saluto portato da Vincenzo
Petrozza, direttore del Ce.R.SI.Te.S. Oolo di Latina: “L’Università deve discutere, interfacciarsi, costruire
con il territorio. La provincia in tal senso offre molte più opportunità che non la metropoli e poi rivolto agli
studenti presenti per questo vi invito a frequentare la vostra città all’interno di un polo universitario come il
nostro che offre corsi non affollati, laboratori di eccellenza e la certezza del lavoroo, circostanza quest’ultima
che spinge l’economia del territorio”.

Una esortazione ai giovani presenti in platea è venuta pure dal
Presidente del Rotare Club di Latina, Alfredo Cugini: “Noi adulti ci dobbiamo sentire in colpa nei confronti
dei giovani, gli stiamo consegnando un mondo scosso prima dalla pandemia e oggi dai venti di guerra. Ciò
nonostante dico loro di continuare a credere nelle proprie capacità, di fare fronte a questo periodo così oscuro
nella convinzione che sapranno costruirsi un futuro”.

Nel corso delle premiazioni, che si sono tenute presso la Facoltà di Ingegneria, ai primi sei classificati il
Rotary Club Latina ha consegnato oltre a una targa, anche un contributo per l’iscrizione all’Università.
La gara, la cui graduatoria è determinata in maniera automatica da un software appositamente realizzato, ha
assegnato il primo posto a Alessio Santillo dell’IIS Marconi che ha preceduto due alunni dell’IIS Campus dei
Licei “Massimo Ramadù” di Cisterna, Jacopo Adipietro e Gabriele Fiacconi. Ai piedi del podio, a pari
merito, due studenti del Marconi, Edoardo Sperlonga e Fabio Tomei, classificatesi davanti al loro compagno
di Istituto Daniel Maiewski. Sesto, ed ultimo ad essere premiato, Michele Forlani dell’ISS “Carlo e Nello
Rosselli” di Aprilia.

I ringraziamenti finali sono andati agli sponsor che hanno reso possibile l’organizzazione della gara: Cosmic
Rays Technology for water leaks detective, Bianchi Assicurazione, Bodema Auto, I&SI Ingegneria e
Software Industriale e Neptune Earth Observation Services.

Nella foto, da snistra: Alberto Lo Pinto, i vincitori, Alfredo Cugini e Paolo Forte