Ospedale Goretti di Latina: arrivano 13 milioni di euro per l’ampliamento

24/02/2022 di

La Asl di Latina otterrà 9 milioni e 400 mila euro per l’intervento di ampliamento dell’ospedale Santa Maria Goretti con la realizzazione di un nuovo edificio e 2.789.102 euro per il potenziamento della rete di emergenza cardiologica e l’esecuzione dei lavori in adempimento della normativa antincendio.

E’ quanto prevede il piano di investimenti nella sanità della Regione Lazio appena approvato. Si tratta di 109 milioni di euro suddivisi in 18 interventi. Il nucleo di valutazione nazionale del ministero della Salute ha infatti dato il suo ok. «Un altro passo importante nel potenziamento dei servizi al cittadino —ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato — e nell’ammodernamento tecnologico dei nostri presidi sanitari».

Ecco nel dettaglio gli interventi previsti: Asl Roma 1, potenziamento della rete oncologica (3 milioni 320mila); Asl Roma 2 e 6, ampliamento trauma e neurotrauma (3 milioni 127mila e 4,2 milioni); Asl Roma 4, emergenza cardiologica (2milioni 350mila); Asl Roma 5, traumi a cardiologia (2 milioni 900mila). A Viterbo verrà sostituito tra l’altro l’acceleratore lineare (3,7 milioni la spesa complessiva); a Latina verrà ampliato l’ospedale Santa Maria Goretti con la realizzazione di un nuovo edificio e verrà fortificata la rete oncologica (oltre 12 milioni di spesa); stesso potenziamento nella lotta ai tumori nella Asl di Frosinone (per 4 milioni 700mila euro).

Al San Giovanni di Roma verrà riqualificato il reparto di neurologia, al San Camillo si punterà sull’emergenza cardiologica, al Policlinico Umberto I si metterà a norma il blocco parto e la terapia intensiva neonatale e verranno acquistate attrezzature cardiologiche. Per il Policlinico Tor Vergata in arrivo il completamento dell’ospedale, oltre l’acquisto di un angiografo e di una gamma camera. Al Sant’Andrea entreranno in funzione altri due angiografi fissi. All’Ifo, oltre al potenziamento della radioterapia, verrà realizzato un centro di protonterapia. Infine al Gemelli vedrà luce una nuova struttura e al Campus BioMedico arriveranno nuove attrezzature per il Dea.