Abusi edilizi in riva al mare, sequestrato uno stabilimento balneare
Sequestrato a Terracina lo stabilimento balneare “Sombrero”. Secondo l’accusa sono state commesse una serie di violazioni in materia di edilizia, con ampliamento in contrasto il Piano di utilizzazione degli arenili, all’interno della fascia costiera dei 300 metri dalla battigia, sottoposta a vincolo di tutela paesaggistica.
Sul lungomare sono intervenuti i carabinieri, la Guardia Costiera e la polizia giudiziaria della Procura di Latina. Eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip Pierpaolo Bortone su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano che si occupa delle indagini.
La Guardia Costiera di Terracina sta verificando tutte le licenze demaniali suppletive rilasciate dall’amministrazione comunale di Terracina in favore dei privati. Un controllo capillare per verificare la legittimità di tutte le redditizie attività estive.