Bosco raso al suolo per realizzare un impianto fotovoltaico, i carabinieri forestali sequestrano l’area a Borgo Santa Maria

21/01/2022 di

I militari del NIPAAF (Nucleo Investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) di Latina hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro urgente emesso dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano di un terreno dell’estensione di circa 90mila mq. a Borgo Santa Maria di proprietà di una società con sede a Verona.

“Le indagini condotte dal Nucleo Investigativo – si legge in una nota stampa – hanno accertato che si stavano eseguendo lavori preliminari riguardanti l’eradicazione di un’area boscata che si era costituita in modo naturale nel corso del tempo di cui facevano parte essenze vegetali tipiche della macchia mediterranea come “Fillirea, Erica e Mirto”.

Per tali lavori (eradicazione) la società proprietaria, che si occupa della realizzazione di impianti relativi alle fonti di energie rinnovabili (in particolare impianti fotovoltaici), non era in possesso della prescritta autorizzazione paesistica di cui alla normativa di riferimento, il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio – codice Urbani, necessaria per sostituire il bosco e trasformare l’area in questione, adibendola ad altri usi.

Indagato dalla Procura della Repubblica risulta essere l’amministratore della società proprietaria dell’area in questione, ubicata antistante la strada del Crocifisso in località Borgo Santa Maria”.