Elezioni 2021, come si vota: guida pratica per evitare errori

03/10/2021 di

Cittadini al voto il 3 e 4 ottobre 2021. Non servirà il green pass per votare, ma è obbligatoria la mascherina. Necessari il documento d’identità e la tessera elettorale.

COME SI VOTA. L’elezione del primo cittadino è diretta. Nei Comuni sopra i 15 mila abitanti, a ogni aspirante sindaco possono essere collegate una o più liste di candidati al consiglio comunale.

L’elettore può:
1) tracciare una X sul nome del candidato sindaco e su una lista a lui collegata;
2) tracciare una X soltanto sul nome del candidato sindaco, il voto così non si estende ad alcuna delle liste;
3) tracciare un segno sul simbolo di una delle liste, così il voto si estende anche al candidato sindaco collegato;
4) scegliere il voto disgiunto, cioè indicare un candidato sindaco e, insieme, una lista che appartiene a un’altra coalizione (questo solo nei comuni sopra i 15 mila abitanti).

Si potranno esprimere, poi, fino a 2 preferenze per i candidati al consiglio comunale (un solo voto nei Comuni fino a 5 mila abitanti): basta scrivere il cognome del candidato accanto al simbolo della sua lista.

Occorre attenzione alle preferenze di genere: se si indicano due candidati devono essere di sesso diverso e nella stessa lista, altrimenti sarà annullata la seconda scelta.

IL SISTEMA ELETTORALE. Per vincere, nei comuni sopra i 15 mila abitanti, un candidato deve superare il 50% dei voti. In caso contrario i due più votati andranno al ballottaggio, domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Sotto i 15 mila abitanti c’è un solo turno: chi arriva primo, diventa sindaco.