Visari: “Il centro commerciale Morbella deve essere salvato”

23/07/2021 di

Mauro Visari (Pd) interviene sul caso della chiusura del centro commerciale Morbella. “Esprimo – spiega Visari – la più profonda solidarietà ai commercianti e dipendenti del Centro Commerciale Morbella. La loro vicenda è drammatica e insostenibile. Dopo gli stop forzati imposti dal covid sono arrivati i provvedimenti inattesi dei vigili del fuoco.

Da quello che sappiamo – continua Visari – i rilievi dei vigili risalivano a poco meno di un anno fa. Durante questi lunghi mesi la proprietà avrebbe avuto il tempo di operare le modifiche necessarie, ma a quanto pare non avrebbe fatto nulla e nemmeno avrebbe informato tempestivamente i commercianti.

Insomma, i commercianti già colpiti pesantemente dalle chiusure dell’ultimo anno e mezzo oggi, all’improvviso, si trovano costretti a tirare giù la saracinesca. Per i vigili del fuoco e per il Comune si tratta di atti tecnici e dovuti, è chiaro! Ma intanto questi provvedimenti gettano nella disperazione decine di imprenditori e i loro dipendenti, creando in una zona importante di Latina una specie di spettrale cattedrale, desolata e vuota.

Penso che ci siano motivi di ordine pubblico da valutare, legati al decoro urbano e soprattutto al lavoro e all’economia cittadina, motivi che devono indurre ad una riflessione ulteriore tutti gli enti coinvolti. Ci deve essere un modo e un motivo per impedire questa chiusura o per lo meno per lasciare altro tempo ai commercianti.

Faccio appello al Prefetto Di Latina, alla sua sensibilità per i problemi sociali che stiamo vivendo. La sua figura è l’unica in grado di ricomporre una situazione dai risvolti drammatici. Speriamo voglia e possa riunire tutti i soggetti coinvolti (Vigili del Fuoco, Comune e rappresentanza dei commercianti) al fine di indicare una strada più ragionevole di quella percorsa fin qui.

Non posso immaginare cosa accadrà se il Morbella rimarrà chiuso per mesi come si paventa: nel giro di pochi mesi perderebbe la sua funzione commerciale e finirebbe in malora come nelle peggiori periferie metropolitane. Questo va impedito” conclude Visari.