ACI, LA PONTINA TRA LE STRADE PIU’ PERICOLOSE

07/03/2008 di
Spetta alla Romea il primato di strada statale più pericolosa d’Italia, ma tutta la penisola è segnata dalle strade della morte: Pontina, Pontebbana, statale
del Lago di Como e dello Spluga, Padana Superiore, Statale della Valsugana, Silana Crotonese, Orientale Sicula, Adriatica e Postumia.

 
E si tratta di un bilancio parziale, in quanto riguarda solo le grandi arterie, realizzato da Aci e Istat in uno studio sugli incidenti del 2006. Un’emergenza che riguarda anche pedoni: solo nel 2005 ne sono deceduti 672. I soggetti
più a rischio sono bambini, anziani e turisti.
 
ROMEA – la statale che collega Emilia Romagna e Veneto è considerata la più pericolosa del Paese. Attraversa il «triangolo» Rovigo, Ravenna e Ferrara, le tre province in cui si registra il più alto rapporto fra vittime della strada e
popolazione. Molte le proteste e le richieste di intervento dei residenti nel tentativo di abbandonare il primato dei morti per incidenti stradali. Pochi invece i risultati anche se, a detta di automobilisti e camionisti il ripristino del manto stradale concluso la scorsa estate rende meno pericolosa la guida.

PONTEBBANA – La statale che da Venezia arriva al confine con l’Austria è considerata al terzo posto per indice di rischio. A dicembre è stato approvato l’appalto integrato per gli interventi di ripristino dopo i dissesti causati dall’alluvione che, il 29 agosto 2003, ha sconvolto la Valcanale. Previsti
investimenti per 70,5% milioni di euro, cifra già finanziata.
ADRIATICA – Al penultimo posto in questa ‘classificà del pericolo è la più lunga collegando il Nord al Sud. Parte da Padova e termina ad Otranto e raggiunge il picco di pericolosità sulla riviera romagnola. All’altezza di Torre Pedrera infatti la strada passa da quattro a due corsie, gli automobilisti non ‘digerisconò questa riduzione continuando a sorpassare come se fossero su una superstrada. Proprio qui è stato recentemente installato il ‘sorpassometrò che non rivela la velocità ma i sorpassi vietati. Inoltre, nel novembre scorso
è stato esteso al tratto bolognese dell’A14 il Safety Tutor, sistema di controllo della velocità media dei veicoli.
PONTINA – La statale più pericolosa della Capitale. Porta da Roma a Latina. Da decenni si discute su come intervenire per far calare il numero di incidenti mortali che avvengono quasi quotidianamente. Da un anno a questa parte la polemica verte sulla proposta del ministro Antonio Di Pietro di realizzare
l’autostrada Roma-Latina a pagamento. In rivolta sindaci, cittadini ed agricoltori, per i quali la priorità è invece ampliare e potenziare la vecchia statale e porla in sicurezza.
 
EMERGENZA PEDONI – Il 12,4% delle vittime da incidente stradale sono pedoni, e il 29,3% di questi muore sulle strisce: lo sottolinea l’Aci, che nel 2008 sarà capofila del progetto EuroTest. Un progetto che propone di introdurre, nel Codice della strada, l’obbligo per i conducenti di dare sempre la precedenza ai pedoni, anche in assenza delle strisce pedonali. Il 55% dei pedoni vittime della strada ha più di 70 anni. Molto elevato il rischio per i turisti stranieri, spesso poco consapevoli della diversità delle norme e abitudini italiane. (ANSA)