Latina, arrestato Mario Ascione boss della camorra di Ercolano

04/02/2021 di

È stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Torre del Greco e dell’Arma territoriale di Latina il 33enne Mario Ascione, figlio del defunto Raffaele Ascione, detto «Rafael ‘o luong», fondatore dell’omonimo clan, e di Immacolata Adamo, detta Assunta, già condannata in via definitiva per associazione di tipo mafioso.

Ascione, che viveva a Latina, è stato condannato il 30 aprile 2020 in primo grado dal Tribunale collegiale di Napoli a 18 anni di reclusione per il reato di tentato omicidio aggravato, commesso il 23 aprile 2008 ai danni di un affiliato del clan rivale Birra, reato per il quale era imputato in stato di libertà. A seguito della condanna in primo grado, la Dda di Napoli ha richiesto una misura cautelare, definitivamente accolta dalla Corte di Cassazione ieri sera.

Di recente, Mario Ascione è stato anche condannato in primo grado alla pena dell’ergastolo per l’omicidio, avvenuto l’11 febbraio 2008, di Giorgio Scarrone, fratello di Agostino Scarrone, killer del clan rivale Birra-Iacomino, oggi collaboratore di giustizia; per questo reato a breve inizierà il processo dinanzi alla Corte di Assise di Appello di Napoli.

Mario Ascione sin da giovanissimo ha raccolto le redini del clan Ascione, attivo nel territorio di Ercolano (Napoli), assieme al cognato Giorgio Di Bartolomeo, alleandosi con il clan Papale e partecipando alla quarta guerra di camorra contro il clan Birra-Iacomino negli anni tra il 2007 e il 2008.

In quel biennio, la città di Ercolano è stata teatro di numerosi agguati di camorra, con 12 vittime e numerosi feriti. La parabola giudiziaria di Ascione è iniziata il 24 aprile 2008, con l’arresto per associazione di stampo mafioso e la successiva condanna in via definitiva. Durante la sua detenzione è stato anche colpito da numerose ulteriori misure cautelari, tra le quali quella per il reato di estorsione aggravata.