E’ di Sermoneta il piccolo genio della matematica: Alberto Matrecano, 11 anni, vince le olimpiadi della Bocconi di Milano

21/11/2020 di

Il giovanissimo studente di Sermoneta Alberto Matrecano ha vinto le olimpiadi junior di matematica organizzate dall’università Bocconi di Milano e che si sono svolte nei giorni scorsi in videoconferenza. Lo studente della scuola di Sermoneta, 11 anni, ha superato tutte le prove selettive guadagnandosi l’accesso alla finale, che si sarebbe dovuta svolgere in presenza: l’emergenza sanitaria ha portato prima al posticipo della finalissima, poi la decisione di svolgerla in modalità telematica.

La vittoria di Alberto ha reso orgogliosi non solo i familiari, ma anche la sua insegnante di matematica Marilena Guarnacci, decana delle docenti dell’Istituto comprensivo Donna Lelia Caetani di Sermoneta: «Sono felicissima di questo risultato – racconta – perché arriva al termine di un anno in cui i nostri studenti hanno dovuto fare lezione a distanza e solo da settembre hanno ripreso le lezioni in presenza. La vittoria di Alberto deve essere uno stimolo per tutti gli altri studenti: le difficoltà si affrontano e si superano».

«Congratulazioni ad Alberto, Sermoneta è fiera di te» dice il sindaco Giuseppina Giovannoli, che con l’occasione esprime un plauso a tutti i docenti e al dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Donna Lelia Caetani, Giovanna Tufarelli, per come stanno affrontando questo difficile periodo legato all’emergenza coronavirus, infondendo ai ragazzi i giusti stimoli per l’apprendimento e garantendo, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, la sicurezza necessaria per poter svolgere le lezioni in classe.

È proprio agli studenti che il sindaco si rivolge: «State vivendo l’età più bella in un momento difficile – spiega –. State affrontando con grande senso di responsabilità la situazione, dimostrate ogni giorno di avere grande rispetto per le regole: vi chiedo di continuare così. Guardiamo con ottimismo al futuro, perché questa emergenza finirà e tornerete tutti a incontrarvi e abbracciarvi».