Migranti in fuga da Cori: 18 scavalcano la recinzione, 13 trovati dalla polizia

02/08/2020 di

Migranti in fuga dall’ex Santuario di Cori. Nella notte 18 degli stranieri arrivati a Cori lo scorso 28 luglio hanno abbandonato la struttura scavalcando un muro e dandosi alla fuga.

Tutti sono già stati sottoposti a tampone, con esito negativo, ma dovevano restare all’interno del Cas per il periodo di sorveglianza fiduciaria dopo che altri 12 migranti del gruppo erano risultati positivi al Covid 19.

I migranti si sono allontanati intorno alla mezzanotte dopo aver scavalcato alla spicciolata un muro laterale dell’edificio, eludendo la sorveglianza affidata alle forze dell’ordine.

Il Questore, insieme con personale delle Volanti, della Digos, della Squadra Mobile e del commissariato di Cisterna, ha diretto personalmente una battuta di ricerca ad ampio raggio nelle zone circostanti, che ha permesso di rintracciare 7 migranti, trovati nascosti nella macchia delle campagne circostanti la stazione ferroviaria di Cisterna e lungo i binari. E’ stata quindi allertata la Polizia Ferroviaria e si è reso indispensabile far rallentare la marcia dei treni in transito per garantire la sicurezza e l’incolumità degli agenti e dei migranti. Le fotografie degli stranieri sono stati fornite anche ai poliziotti in servizio a Roma Termini ritenendo che gli altri in fuga avessero preso il primo treno utile, quello delle 5, per raggiungere la Capitale. Qui infatti sono stati rintracciati e fermati altri sei del gruppo che avevano raggiunto a piedi Latina Scalo per salire a bordo del treno.

La polizia sta proseguendo le ricerche degli altri stranieri che mancano all’appello.