Quest’anno non si terrà il Pontinia Rock & Blues Festival, gli organizzatori: “Decisione sofferta”

18/07/2020 di

È dal lontano 1993 che l’Officina Culturale Papyrus fa vibrare le estati pontiniane organizzando il Pontinia Rock & Blues Festival, uno degli appuntamenti musicali più longevi e attesi della provincia di Latina e del Lazio.

Lo scorso anno si è svolta l’edizione numero venti: un traguardo simbolico festeggiato con quattro serate che hanno registrato il tutto esaurito e grandi ospiti della musica rock, blues e soul italiani e internazionali. Dopo qualche anno di pausa, dal 2004 l’appuntamento
si è rinnovato senza sosta ogni mese di luglio. Un evento importante non solo per i tanti fan del genere, ma anche per i musicisti, essendo i festival estivi un’occasione di lavoro fondamentale per centinaia di artisti.

Quest’anno, purtroppo, i cancelli del Teatro all’aperto “Giovanni Verga” di via Marconi resteranno chiusi. La ventunesima edizione dev’essere rimandata. «È stata una decisione sofferta, ma obbligata», ha commentato il presidente dell’associazione Papyrus Adriano Cremona. «Non ritrovarsi al Teatro ad installare il palco e preparare l’area per accogliere l’affezionato pubblico del festival lascia senza dubbio un vuoto. Dopo sedici anni consecutivi è davvero strano non ritrovare l’atmosfera del Rock & Blues. E penso, con questo, di esprimere i sentimenti degli appassionati, non solo i nostri».

Già, perché al “festival” si va per stare insieme, cantare, ballare, chiacchierare, divertirsi, insomma per socializzare. Senza aggregazione perderebbe la sua principale essenza. Tutto il contrario di quanto previsto dalle norme anti coronavirus. Sarebbe stato impossibile mantenere le distanze per evitare eventuali contagi. Dunque, in ottemperanza al nuovo Dpcm che ha stabilito il prolungamento del divieto di assembramento fino al 31 luglio, quest’anno il Pontinia Rock & Blues non ci sarà.

«Noi del Papyrus e il Comune di Pontinia, che ringrazio per il supporto, abbiamo atteso fino all’ultimo momento sperando di organizzare l’evento, anche in forma ridotta, ma bisogna fare i conti con l’attuale situazione, che purtroppo ha forti ripercussioni sul comparto musicale e culturale. Vuol dire che ne approfitteremo per organizzare un grande festival il prossimo anno e la terza edizione del Winter Festival a dicembre in teatro», conclude il presidente Cremona.