Osservatorio Nazionale Amianto: firmato un accordo per tutelare ambiente, cittadini e lavoratori

03/07/2020 di
Bonanni Zannetti, firma del Protocollo ONA UAI

Il 2 luglio l’Osservatorio Nazionale Amianto, l’Unione Artigiani e PMI Confederazione Sindacale Nazionale hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per tutelare ambiente, cittadini e lavoratori rispetto al rischio d’esposizione ad amianto e altre sostanze cancerogene.

L’obiettivo dell’Osservatorio è stato reso esplicito: protezione e tutela, partendo dall’evitare, per quanto possibile, l’esposizione alle sostanze. Si passerà poi per la semplificazione burocratica dei passaggi successivi, quali il risanamento degli ambienti e lo smaltimento dell’amianto ove necessario, ad esempio defiscalizzando l’IVA sugli interventi di bonifica.
L’obiettivo finale è prevenire tutte le patologie correlate all’esposizione.

Il protocollo d’intesa è rivolto anche a pensionati e lavoratori dipendenti, attraverso l’ente di patronato Se.N.A.S. In particolare, le associazioni opereranno per quanto riguarda servizi quali: presentazione della domanda di benefici contributivi per esposizione ad amianto, presentazione delle domande all’INAIL per rendite e/o indennizzi per malattie professionali, procedure a tutela dei lavoratori dipendenti e pensionati, azioni di risarcimento del danno.

“Questo importante accordo ci consentirà di agire in totale sinergia per la tutela dei diritti dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e, allo stesso modo, di tutti i cittadini e delle piccole e medie imprese“, ha dichiarato Ezio Bonanni, Presidente ONA.
“Cogliamo l’occasione della sottoscrizione del protocollo d’intesa per lanciare un appello al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, affinché venga disposta immediatamente l’integrazione dell’assegno degli invalidi civili totalmente inabili al lavoro, il cui importo di €285,66 è stato ritenuto non congruo dalla Corte Costituzionale con la decisione resa all’udienza del 23 giugno 2020.
Auspichiamo che vengano accolte anche le nostre istanze sulle procedure di bonifica e defiscalizzazione”.

“La formazione è un cavallo battaglia della nostra confederazione, e quando abbiamo avuto l’opportunità di entrare in contatto con l’Ona è stato motivo per noi di orgoglio, perché vogliamo incidere anche sull’aspetto della problematica dell’amianto”, ha aggiunto Giuseppe Zannetti, dirigente generale dell’Unione Artigiani Italiani.
“Uno dei primari obiettivi del nostro lavoro è quello di rendere sicure le imprese, dunque saremo vigili su questo aspetto e faremo la nostra parte con determinazione”.