ZACCHEO RIAPRE LA DISCARICA AD ANZIO E NETTUNO
Segnali di conciliazione sul caso
dei rifiuti dopo l’ordinanza del Comune che vietava il
conferimento alla discarica di Borgo Montello dei rifiuti
provenienti da Anzio e Nettuno.
dei rifiuti dopo l’ordinanza del Comune che vietava il
conferimento alla discarica di Borgo Montello dei rifiuti
provenienti da Anzio e Nettuno.
Il sindaco Zaccheo ha infatti
firmato oggi la sospensione della efficacia dell’ordinanza: la
decisione è stata adottata in conseguenza dell’avvenuta apertura
del tavolo di confronto istituzionale con il presidente Marrazzo
che sarà a Latina martedì prossimo. Il divieto sarà sospeso già
da domani. «Prendo atto della disponibilità del presidente
Marrazzo al confronto istituzionale – ha detto Zaccheo – ed
interpreto l’incontro fissato per martedì alle ore 19 in
Prefettura come l’avvio di un percorso volto alla ricerca di
soluzioni concrete. Mi auguro che, anche in attuazione di quanto
delineato con il protocollo d’intesa a suo tempo siglato con il
presidente della Regione Lazio, si possa giungere a
quell’autosufficienza gestionale dell’ambito di Latina auspicata
anche in sede di conferenza dei sindaci da tutti i
rappresentanti istituzionali pontini. Ribadisco la piena, totale
disponibilità alla ricerca di soluzioni capaci anche di
restituire serenità al dialogo interistituzionale, ad oggi
venuto meno e non certo per volontà della istituzione che mi
onoro di rappresentare».
firmato oggi la sospensione della efficacia dell’ordinanza: la
decisione è stata adottata in conseguenza dell’avvenuta apertura
del tavolo di confronto istituzionale con il presidente Marrazzo
che sarà a Latina martedì prossimo. Il divieto sarà sospeso già
da domani. «Prendo atto della disponibilità del presidente
Marrazzo al confronto istituzionale – ha detto Zaccheo – ed
interpreto l’incontro fissato per martedì alle ore 19 in
Prefettura come l’avvio di un percorso volto alla ricerca di
soluzioni concrete. Mi auguro che, anche in attuazione di quanto
delineato con il protocollo d’intesa a suo tempo siglato con il
presidente della Regione Lazio, si possa giungere a
quell’autosufficienza gestionale dell’ambito di Latina auspicata
anche in sede di conferenza dei sindaci da tutti i
rappresentanti istituzionali pontini. Ribadisco la piena, totale
disponibilità alla ricerca di soluzioni capaci anche di
restituire serenità al dialogo interistituzionale, ad oggi
venuto meno e non certo per volontà della istituzione che mi
onoro di rappresentare».
Chi ha buona memoria dovrebbe ricordare una Associazione… “TERRA VIVA” (autofinanziata, non alimentata da soldi pubblici o finanziamenti ‘anomali’), che aveva fatta sua la battaglia per la chiusura della discarica di B.go Montello. Ci furono raccolte di firme, denunzie alla Magistratura di inquinamento dell’allora discarica comunale i cui riversamenti di percolato avvelenavano il Canale della Acque Alte, che andavano a sfociare ed inquinare lo specchio di mare di Foce Verde. In consiglio comunale, in quegli anni, siedevano in Consiglio Comunale, fra gli altri anche i due ultimi Sindaci di Latina, erano opposizione, ma della discarica non se ne facevano cura, era il tempo della gestione della societ