Come riapriranno le scuole a settembre? Il Comune studia le strategie

11/05/2020 di

«La riapertura delle scuole a settembre non implicherà solo una questione di sicurezza e manutenzioni, quest’ultima delegata alla risposta di una efficienza del servizio della protezione civile integrato, ma chiamerà tutti – il Ministero dell’Istruzione con tutto il personale delle scuole insieme con tutti i servizi dell’ente locale, con il mondo del volontariato, con i cittadini disposti alla partecipazione – a ricostruire la comunità scolastica che questo periodo di pandemia ha messo a dura prova».

A parlare è l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianmarco Proietti che in questi giorni, insieme all’Assessore al Welfare Patrizia Ciccarelli e all’Assessore alla Partecipazione Cristina Leggio, ha organizzato una serie di incontri propedeutici all’organizzazione della riapertura.

«Prima – spiega Proietti – si sono incontrati i dirigenti scolastici e sono emerse alcune istanze fondamentali. In settimana si attiverà una coprogettazione con la Cooperativa Astrolabio del Consorzio Parsifal e le maestre comunali dei nido e delle scuole dell’infanzia al fine di valutare i servizi per il sistema integrato 0-6 ed essere pronti per una eventuale erogazione del servizio educativo a partire già dall’estate, qualora il DPCM di maggio e l’ordinanza regionale in redazione ce lo permetteranno.

Sempre questa settimana l’Assessorato alla Pubblica Istruzione farà il punto con i Servizi Decoro e Lavori Pubblici in modo da individuare le modalità con cui dare priorità agli istituti nella strutturazione dell’agenda dei lavori.

Sempre in quest’ottica si incontreranno anche di nuovo i dirigenti scolastici accompagnati dai loro responsabili della sicurezza, così da valutare insieme come la nuova forma di struttura didattica trovi possibilità garantendo la sicurezza, secondo i piani che Regione e Stato offriranno. Non potranno essere assolutamente esclusi da questo confronto anche i sindacati del comparto scuola.

Ogni ascolto è propedeutico e fondamentale alla elaborazione di una proposta di protocollo tra l’ente locale e il Ministero dell’Istruzione al fine di offrire servizi e strutture per il miglioramento e il rinnovamento della offerta formativa.

Per questo è stato fondamentale e anche dirimente ascoltare le proposte dei bambini del Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine, un ascolto serio, come serie sono state le loro osservazioni. Una visione della scuola che accoglie per crescere in allegria.

Chiaramente la ripartenza dopo la pandemia sta cambiando tutta l’agenda dell’Amministrazione, perché dare priorità alle scuole comporta un cambiamento radicale. In ultimo, ma non per ultimo, grazie alla collaborazione con l’associazione SiamoSapiens di Latina, si è già avviato un protocollo con l’organizzazione Mind4children dell’Università di Padova al fine di costruire un percorso di formazione per i docenti e gli educatori per educare alla relazione dopo la pandemia».