Agenti di polizia si fingono volontari della protezione animali e trovano un arsenale

01/02/2020 di

Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Casilino, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Terracina, hanno arrestato G.A.A. 28enne di origini romene residente a Terracina.

“Individuata l’abitazione si legge in una nota della Questura – ben nascosta tra gli uliveti di Terracina, e dopo diversi servizi di appostamento, gli agenti hanno fatto visita alla donna tramite un escamotage: si sono finti  appartenenti alla protezione animali, poiché sul posto era presente un cane di mezza taglia. All’interno del piccolo manufatto, gli investigatori durante la perquisizione in camera da letto, all’interno di un comodino, hanno rinvenuto 1 pistola semiautomatica marca CZ modello 75 SP 01 Shadow calibro 9×21 completa di 3 caricatori riforniti con un totale di 39 munizioni 9×21 mm IMI inesplose, risultata poi essere provento furto a Roma nell’ottobre del 2017.

Trovata anche una cassaforte sempre in camera. Al uso interno: 3 scatole di munizioni calibro 22 Long Rage per un totale di 169 munizioni inesplose ed ulteriori 2 munizioni calibro 40 SW anch’esse inesplose”.

La perquisizione è proseguita in un locale adibito a cantina, dove gli agenti hanno rinvenuto 1 pistola semiautomatica marca Bersa,  Industria Argentina, calibro 22 Long Rage, completa di caricatore con 8 colpi dello stesso calibro, risultata non censita sul territorio nazionale.

Condotta negli uffici di Polizia di Terracina per la 28enne sono scattate le manette. Dovrà rispondere di detenzione abusiva di arma comune da sparo e relativo munizionamento, detenzione di arma clandestina e di ricettazione di una pistola. E’ stata rinchiusa nel carcere femminile di Rebibbia.