Moffa: Zaccheo disarcionato da un labiale falso, per mano di chi?

16/01/2020 di

“La sentenza sulla vicenda Zaccheo, l’ex sindaco di Latina, esposto alla denigrazione pubblica dalla contraffazione operata su un suo labiale da «Striscia la Notizia», rende finalmente giustizia ad un uomo della cui rettitudine non ho mai dubitato”.

Silvano Moffa, ex sottosegretario di Alleanza Nazionale, alza il dito nei confronti di chi utilizzò quella “squallida vicenda per disarcionare – sottolinea – un sindaco e un amministratore che godeva della fiducia della sua città”.

“In quel periodo – ricorda l’esponente politico – ero commissario della federazione di An nella provincia pontina. Sarebbe interessante, oltre che, anche questo, un atto di giustizia, risalire alla manina che procurò un video falso al solo fine di interrompere il lavoro amministrativo di Zaccheo, compromettendone la carriera politica. Con singolare coincidenza, dopo quella trasmissione diffamatoria, Zaccheo venne sfiduciato, affossato dal fuoco amico. Qualcuno dovrebbe ora risponderne. Molte cose strane sono accadute a Latina in quel periodo e alcuni dei protagonisti in negativo di quella fase della vita politica cittadina sono finiti nelle cronache giudiziarie”.

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