Firmate le ordinanze di demolizione per via Roccagorga, via Quarto e Borgo Piave

Firmate dalla dirigente del Comune, Eleonora Daga, le ordinanze di demolizione dei palazzi di via Quarto, borgo Piave e via Roccagorga, la cui legittimità è viziata dall’annullamento dei piani particolareggiati.

Dopo una verifica delle tre situazioni, tutte diverse tra di loro,  sono arrivate le ordinanze che impongono il ripristino dei luoghi entro 90 giorni.

Per via Roccagorga c’erano state diverse polemiche per i ritardi nella firma dell’ordinanza, già pronta da tempo. Nel palazzo vive il figlio del sindaco Damiano Coletta, il che ha generato forti critiche e attacchi all’amministrazione. Il Comune si è difeso motivando la scelta per il fatto che il palazzo, a differenza degli altri casi, è abitato da 19 famiglie. Il caso sarà all’esame della commissione Trasparenza giovedì mattina. Ora la ditta Uno Erre potrebbe però presentare ricorso al Tar, così come i destinatari delle altre ordinanze.

L’ASSESSORE: ITER TRASPARENTE. “In data odierna – si legge in una nota del Comune – sono state emesse le ordinanze di demolizione relativamente agli immobili di Via Roccagorga, Borgo Piave e Via Quarto (ordinanze numero 380, 381 e 382 del 2019, pubblicate sull’albo pretorio online del Comune). Detto che è stata avviata la riprogettazione dei Piani R3 e R6, gli atti odierni testimoniano la piena trasparenza dell’iter amministrativo che ha fatto il suo corso senza alcun tipo di condizionamento da parte della politica”.