Falsi invalidi, blitz dei carabinieri del Nas: arresti a Latina

10/12/2019 di

Tra Latina, Roma e Caserta è in corso un blitz dei carabinieri per colpire un “radicato sistema corruttivo asservito al rilascio di false certificazioni mediche finalizzate ad ottenere indebitamente benefici relativi a pensioni di invalidità, licenze di porto d’armi e permessi per destinatari di provvedimenti giudiziari”.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina e condotta dal locale NAS dei Carabinieri, ha portato all’esecuzione di numerose misure cautelari, perquisizioni e sequestri a carico di soggetti coinvolti nel sistema illecito.

MAZZETTE “DISCOUNT”. Piccole tangenti a uno psichiatra per rilasciare certificati medici falsi, tra cui anche quello per il rinnovo o il rilascio del porto d’armi oppure finte patologie di detenuti per facilitare la loro scarcerazione. È quanto emerso dall’operazione condotta dai carabinieri del Nas di Latina, che ha portato a 11 arresti e 70 indagati. Il sistema ruotava intorno alla figura di un dirigente medico psichiatra in servizio presso il Centro di salute mentale della Asl, sede di Fondi. Il professionista riceveva illegalmente cento euro per rilasciare un documento sul riconoscimento dell’invalidità (parziale o totale) e 40 euro per un certificato finalizzato al rinnovo o al rilascio del porto d’armi. E in alcuni casi il medico aveva anche certificato false patologie o finti aggravamenti di malattie che potevano agevolare la scarcerazione di detenuti o il loro allontanamento dagli arresti domiciliari giustificato da visite mediche.

I NOMI. In carcere il medico di Fondi Antonio Francesco Maria Quadrino; Silvana Centra; Massimiliano Del Vecchio (già arrestato nell’ambito dell’operazione Astice); Stefania Di Biagio; Antonio Di Fulvio; Bruno Lauretti; Mary Lombardozzi; Fausta Mancini; Tania Pannone.

Agli arresti domiciliari: Aldo Filippi e Tommaso Rotunno.

VIDEO LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE

VIDEO – LE TELECAMERE NASCOSTE

FOTOGALLERY