Upper, Lega chiede le dimissioni di D’Achille e Leggio. Lbc esprime solidarietà

28/09/2019 di

La Lega chiede le dimissioni con una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Cristina Leggio e del consigliere comunale Fabio D’Achille. Il caso, denunciato da Massimiliano Carnevale, riguarda la presenza di D’Achille nella società cooperativa Innovation Europe, che partecipa al progetto Upper.

Carnevale attacca l’assessore Leggio: «In question time ha affermato che una società di cui è parte, si è candidata al progetto Upper come mero supporto, senza alcun budget. Invece, dalla ripartizione dei fondi, emerge che ha avuto un finanziamento di 104mila euro e un cofinanziamento di ulteriori 26.100 euro».

Nella Tecla (Associazione per la cooperazione transregionale locale e europea) la Leggio fu eletta nel Cda nel 2017. Un percorso normale visto che gli associati sono tutti enti locali, dunque la Leggio rappresenta Latina.

D’Achille aveva precisato di essere solo un socio lavoratore della coop, ma il capogruppo della Lega ha invece mostrato un verbale di assemblea dei soci di InnovAction Europe del 27 giugno scorso, «seduta in cui D’Achille risultava presente, ed è quella in cui fu approvato il bilancio. Non può essersi dimenticato di far parte della società cooperativa, che nel bando europeo ha ottenuto 73mila euro di finanziamento».

Un presunto conflitto di interesse che provoca una dura reazione di Lbc. D’Achille sostiene che «Carnevale inventa mie presunte incompatibilità, dando improbabili lezioni di moralità e legalità e gettando ombre su un progetto importante di rigenerazione urbana per la città che per la prima volta trova una sua dimensione europea: è la dimostrazione che la classe dirigente della Lega non ha mai avuto a cuore gli interessi della città. Mi riservo di adire le vie legali, perché l’opposizione è sacrosanta nel momento in cui controlla le azioni amministrative, ma in questo caso si dà vita a invenzione e insinuazioni talmente basse da meritare la discussione in altre aule».

L’assessore alla Cultura, Silvio Di Francia, esprime solidarietà: «D’Achille è onesto e fin troppo generoso. Sono garantista da sempre, perché penso che lo Stato di diritto sia l’ultimo baluardo al buio della barbarie». Per il segretario di Lbc, Francesco Giri, «la Lega è in difficoltà e tenta di gettar fango sull’operazione più qualificata che Latina ha fatto in Europa negli ultimi 30 anni».

COS’E’ IL PROGETTO UPPER?