Tentò di incendiare la sede del Parco del Circeo, arrestato Giovanni Scavazza

25/09/2019 di

Tentato incendio, minaccia aggravata a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di munizione. Con queste accuse è finito oggi agli arresti un 67enne di Sabaudia, Giovanni Scavazza, ritenuto responsabile dell’intimidazione al Parco nazionale del Circeo dello scorso giugno.

Scavazza aveva cercato di appiccare il fuoco alla sede del Parco utilizzando delle taniche di benzina e poi aveva lasciato davanti agli uffici una busta chiusa indirizzata al luogotenente dei carabinieri forestali del Parco Alessandro Rossi, contenente proiettili calibro 12.

Il provvedimento di arresto in carcere è stato emesso dal gip del tribunale di Latina Giorgia Castriota su richiesta del procuratore aggiunto Carlo La Speranza e dei sostituti Valentina Giammaria e Antonio Sgarella. Le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo in collaborazione con i militari della compagnia di Latina hanno chiarito il movente del gesto.

L’uomo era motivato da un forte risentimento nei confronti del luogotenente in servizio al Parco per i controlli effettuati sull’attività di noleggio ombrelloni gestita dal figlio Nicolò sul litorale di Sabaudia. Per i carabinieri il 67enne era intenzionato a compiere un gesto eclatante e a distruggere gli archivi dell’ente.

Nei giorni scorsi si erano presentati in Procura padre e figlio confessando le proprie responsabilità. Il padre, Giovanni Scavazza 67 anni, tentò di scagionare il figlio Nicolò.