OBOLON, AGNESE MORO COMMOSSA DAVANTI AGLI STUDENTI

17/05/2007 di
Le parole si susseguono, attraversano i pensieri, i ricordi di chi quei drammatici 55 giorni li ha vissuti in diretta o li ha imparati a conoscere attraverso i libri di storia, racconti, spettacoli teatrali. Nell’aula magna del liceo scientifico G.B. Grassi, di Latina dove ieri mattina è stata celebrata la premiazione del concorso “Storie di ieri-giornalisti di oggi”, legato al progetto Obolon, si respira aria di commozione.

 
Anche Agnese Moro è commossa, si vede. Non riesce a trattenere le lacrime quando Riccardo Lanzuisi, studente dell’istituto Leonardo Da Vinci di Terracina, vincitore del concorso, dopo la lettura del suo tema si avvicina a lei e la ringrazia per il coraggio e la grande forza d’animo dimostrata sin da quel lontano 16 marzo 1978, giorno nel quale i terroristi delle Brigate rosse rapirono in via Mario Fani, a Roma, suo padre: Aldo Moro. Riccardo è l’ultimo studente a salire sul palco, ma non l’unico.
 
Fra i cento elaborati arrivati nella redazione del quotidiano locale quattro quelli che hanno destato l’attenzione e l’interesse della giuria: quello di Serena De Marchi, studentessa del liceo G.B. Grassi seconda classificata, quello di Arianna Belli, dell’istituto De Magistris di Sezze, terza classificata, quello di Ogbodo Obiajuli Oge, dell’istituto W.O. Darby e quello della più piccola Giorgia Gorini, della scuola media Corradini di Latina.
 
Ad aggiudicarsi il premio speciale “Quotidiano La Provincia” è stata Valeria Rasi, della scuola Da Vinci di Terracina. «Oggi ho capito – dice Agnese Moro, rivolgendosi alla platea che affolla l’aula manga – che la memoria riguarda la comunità, non solo gli addetti ai lavori. Credo che nei 55 giorni che accompagnarono mio padre verso la morte sia mancata la capacità di riflettere, capacità che voi ragazzi avete dimostrato di avere, con le vostre parole, con i vostri pensieri, mettendo in luce non soltanto la drammatica vicenda ma la figura di quell’uomo, che era mio padre». (V.Don. Il Messaggero, 17-05-2007)