Abusi su una ragazza, la Questura di Latina chiude una discoteca

14/09/2019 di
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Nella giornata di ieri gli Agenti del Commissariato di Terracina, Divisione Polizia Anticrimine, hanno notificato il decreto di sospensione della licenza relativa alla discoteca “Il Sombrero” per 7 giorni con conseguente chiusura, così come disposto dal Questore di Latina.

Le motivazioni sono legate a un grave episodio avvenuto lo scorso 1 maggio quando “un avventore della discoteca aveva palpeggiato nelle parti intime una ragazza dopodiché ne era scaturita una rissa che aveva coinvolto anche gli addetti alla sicurezza.

In breve la situazione era degenerata – spiega la Questura – e non si era incorsi in fatti più gravi solo grazie all’intervento della Volante del Commissariato che individuava gli autori dei reati deferendoli all’A.G. per i gravi fatti. Nella circostanza emergeva che gli addetti alla sicurezza avevano omesso di allertare le forze dell’Ordine con il grave sospetto di avere cercato di gestire l’accaduto senza che venisse interrotta la serata. Di fatto la Polizia di Stato accertava che tra gli addetti ai servizi di controllo due di essi erano sprovvisti di titoli all’esercizio di detta professione.

Altri controlli di Polizia – continua la Questura – hanno documentato che nel corso di alcune serate, presso la discoteca “Il Sombrero”, si era verificato un abuso delle bevande alcoliche da parte di alcuni giovani tra i quali alcuni erano stati trasportati presso il locale Pronto soccorso in stato di intossicazione. Accertata altresì la presenza di pregiudicati frequentatori della predetta discoteca e di episodi in cui alcuni di essi si rendevano responsabili di fatti reato per i quali il Commissariato di Terracina trasmetteva informative di reato presso la Procura della Repubblica competente.

Il Provvedimento del Questore di Latina attesta che sussistono le condizioni di pericolo per l’Ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, atteso che nel locale risultano identificate persone pregiudicate, che ivi sono avvenuti episodi di violenza, che il gestore del locale ha dimostrato gravi carenze collaborative con le forze dell’ordine e disinteresse verso la sicurezza degli avventori utilizzando personale non qualificato nelle mansioni di sicurezza. Se dovessero ripetersi i fatti che hanno determinato l’emissione del Provvedimento potrà essere disposta la revoca della licenza”.