Latina sotto le Stelle chiude con Piccola America di Gianfranco Pannone

13/08/2019 di

Chiude “Latina sotto le stelle” all’Arena del cinema Corso martedì 13 agosto con “Piccola America”, per la regia di Gianfranco Pannone. Il film è stato candidato al Festival Internazionale di Locarno.

Di fronte alla macchina da presa, gli ultimi superstiti dell’epopea veneta raccontano in modo semplice e commosso un periodo cruciale della storia dell’Agro Pontino.

La malaria, la fame e l’incubo della guerra, annunciata dalle riprese, a Sabaudia, del film Scipione l’Africano, attendono di lì a poco i coloni. Mescolando storia ufficiale e vicende personali, con un linguaggio denso e affabulatorio, Pannone diventa un testimone partecipe di ciò che racconta.

A distanza di anni, parlando di Piccola America ricorda: “Quasi 30 anni fa, fresco di diploma al CSC, presentavo al Festival di Locarno il mio primo lungometraggio, ‘Piccola America’. Un film storico ma non solo. Mi interessavano – spiega – soprattutto il lato antropologico e le persone. In questo caso i contadini poveri in canna che Mussolini portò dal nord Italia nelle terre pontine bonificate dal regime fascista”.

E soprattutto, aggiunge Pannone, “il difficile rapporto tra la gente comune e il potere. Una storia tutta italiana di sudditanza e dimenticanze, che ancora oggi mi spinge a raccontare miserie e nobiltà’ di questo mio Paese”. Il film è stato scritto da Francesco Bruni e Gianfranco Pannone. La fotografia è di Tonino Mirabella, il montaggio è di Marco Spoletini, le musiche di Ambrogio Sparagna.

Prima della proiezione come sempre l’abbinamento con i libri. Ci sarà la presentazione del romanzo “Chiuda gli occhi” di Alessandra Cremonese e del volume “Littoria, la prediletta del duce” di Cesare Bruni.

“Chiuda gli occhi” di Alessandra Cremonese è un romanzo narrato in prima persona dalla protagonista, Lorion, ed è ambientato tra Roma e l’Agro Pontino. I ricordi e le riflessioni scorrono magicamente nel tessuto narrativo in cui gli episodi della vita quotidiana si accavallano al passato, all’infanzia, ai piccoli e ai grandi dolori.

Il libro fotografico Littoria, la prediletta del Duce è una galleria fotografica che ripercorre le visite di Benito Mussolini nella città nuova e che vuole essere non un libro agiografico, ma un album storico. “Guardando le decine di quotidiani, di riviste, di foto e cartoline che ritraevano il Duce a Littoria e nell’Agro Pontino – spiega l’autore Cesare Bruni, collezionista e appassionato di storia locale – mi sono reso conto una volta di più del legame speciale e unico che si creò tra Mussolini e Littoria. Un legame certamente non così stretto nel momento iniziale del concepimento della città ma che, indubbiamente, dall’autunno del 1932 in poi non cessò mai di alimentarsi e di crescere”.

Introduce Manuela Francesconi, direttrice e animatrice del Museo della bonifica di Latina

Costo proiezione euro 4,50, proiezione + degustazione a cura di Prodotti Pontini 10 euro.