COOP SOCIALI A ZACCHEO: “PROMESSE NON MANTENUTE”

17/05/2007 di
Tornano in agitazione le cooperative sociali che si occupano della sosta a pagamento a Latina. Le coop se la prendono con Zaccheo per le "promesse non mantenute".

 
"Con la protesta nel mese di gennaio  – scrivono le coop – credevamo di essere riusciti a sventare il tentativo dell’Amministrazione Comunale di togliere la dignità a decine di persone disabili e svantaggiate che da tanti anni, attraverso il proprio reinserimento lavorativo con le cooperative sociali, hanno dato un senso alla propria vita. Invece no!

L’Amministrazione, con la delibera 72/2007 del 2 febbraio, aveva assunto l’impegno a non proseguire con l’aggiudicazione della gara di appalto per la gestione di tutte le aree di sosta a pagamento della città e della marina sin tanto che non fossero state trovate e deliberate tutte le più idonee garanzie per il futuro delle persone svantaggiate impegnate nel servizio.
Successivamente alla delibera, a seguito di un solo incontro avuto in sede di Assessorato alle Politiche Sociali, avevamo nuovamente formalizzato all’Amministrazione la nostra preoccupazione per le scarse risorse economiche impegnate, la necessità di un nostro maggiore coinvolgimento nella preparazione dei diversi programmi di reinserimento dei soci svantaggiati nelle nuove attività e l’opportunità di affidare in convenzione le due aree parcheggio rimaste escluse dalla gara generale.
Ad oggi il panorama che abbiamo dinanzi è che:
l’Amministrazione Comunale non ha ritenuto di affidare in convezione alcuna delle due aree parcheggio riservate alle cooperative;
l’Amministrazione Comunale con determina n. 90/2007 del 23/04/2007 ha aggiudicato la gara di appalto per l’individuazione del nuovo soggetto gestore della sosta a pagamento nel comune di Latina individuando la società Consorzio Urbania che tra pochi giorni inizierà il servizio;
non è avvenuto nessun coinvolgimento delle cooperative sociali coinvolte;
nessuna deliberazione è stata presa dall’Amministrazione Comunale in ottemperanza agli impegni assunti per garantire il reinserimento socio lavorativo delle persone svantaggiate oggi impiegate e che tra pochi giorni rimarranno a tornare chiuse nelle proprie abitazioni.
In questi ultimi giorni stiamo poi assistendo al vergognoso spettacolo delle false promesse elettorali fatte alle persone svantaggiate ed alle loro famiglie, di risolvere tutte le diverse situazioni individuali, garantendo un futuro sicuro e più ricco.
Vergogna. Problematiche come quelle vissute dalle decine di persone coinvolte nella gestione delle aree di sosta non possono essere strumentalizzate ed essere oggetto di scambio di alcun tipo".
 
La nota è firmata dalle cooperative sociali: IGOR GALEOTTI, IL GABBIANO, IL CAMMINO, CIRAP.