Latina, rissa in piazza Moro: arrestato un giovane dopo aver devastato un locale e picchiato la compagna
Una nottata movimentata in zona piazza Moro a Latina. La polizia è intervenuta per una rissa scoppiata in un locale.
Giunti sul posto gli agenti venivano informati dal proprietario del locale che poco prima un ragazzo aveva aggredito un uomo a pugni e calci, danneggiando sedie e tavoli, per poi darsi alla fuga. A quel punto i poliziotti perlustravano la zona alla ricerca dell’aggressore. In quel momento una nuova telefonata al 113 segnalava che un giovane stava picchiando una donna in via Cesare Augusto. E contemporaneamente l’equipaggio di una voltante veniva fermato in via Tasso da una ragazza che raccontava di aver subito una rapina ad opera di un giovane, appena fuggito.
L’autore dei reati veniva fermato poco dopo nei pressi di via Tasso, in evidente stato di alterazione psicofisica. Il ragazzo perdeva il controllo e urlava agli agenti: “Che… volete, sto a litigà con la mia donna, levatevi dar…., che ve sfonno…”. I poliziotti hanno impiegato diversi minuti a calmarlo. A quel punto il giovane veniva perquisito. nel tentativo di rintracciare un cellulare rubato alla commessa di un bar, ma il controllo era negativo.
La convivente dell’uomo, con evidenti segni sul volto per le percosse subite, veniva nel frattempo visitata da personale del 118, ma rifiutava sia le cure mediche sia di denunciare il compagno per le lesioni subite. Mentre la commessa vittima della rapina si presentava in questura con la proprietaria del locale per sporgere denuncia per la rapina e il danneggiamento del locale.
«Dagli accertamenti – spiegano dalla Questura – è emerso che il giovane in evidente stato di alterazione psico fisica dopo aver litigato con un uomo all’interno di un locale in Piazza Moro, cominciava a inveire e a picchiare la propria compagna per strada; successivamente rapinava e danneggiava un secondo locale in via Tasso, in quanto la commessa dello stesso, avendo assistito all’aggressione della donna per strada “si era permessa” di chiamare la polizia».
L’uomo è stato portato in Questura e identificato (S.T. , 26 anni, italiano con precedenti di polizia). E’ sttao arrestato per rapina, resistenza e minacce a pubblico ufficiale e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima, come disposto dal pm di turno, Antonio Sgarrella.