FOTO Matteo Salvini a Terracina, ma un temporale interrompe il rito dei selfie

Dopo il Veneto, il ministro degli Interni Matteo Salvini è volato a Terracina, in provincia di Latina, colpita nei giorni scorsi da una violenta tromba d’aria e dove si sono registrate due vittime. «Ora a Terracina, dove il maltempo ha portato morte e distruzione, ma dove c’è anche una comunità forte, che non si perde d’animo – ha scritto il vice premier leghista su twitter – Tutto l’aiuto possibile da parte del governo, con 250 milioni subito per ricostruire e riportare un po’ di serenità a chi sta soffrendo».

TASSE. «Stop al pagamento delle tasse per le popolazioni colpite dall’ondata di maltempo» ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a margine della sua visita a Terracina. «Già in questa settimana – ha aggiunto – ci saranno i primi provvedimenti concreti ed efficaci del Governo nel Consiglio dei ministri».

«Sono qui – ha continuato Salvini – per dire che lo Stato c’è e deve fare la sua parte per le popolazioni colpite dal maltempo. Mi sembrava doveroso essere vicino a questa gente e mettere qualche corona di fiori in meno nella giornata del 4 novembre».

IL TEMPORALE. Un improvviso temporale ha poi messo in fuga il ministro dell’interno Matteo Salvini mentre si sottoponeva alla rituale trafila di selfie con i suoi simpatizzanti sul lungomare di Terracina.

Il ministro ha visitato la cittadina pontina sincerandosi dei danni provocati dalla tromba d’aria che l’ha colpita lunedì scorso. La passeggiata di Salvini – accompagnato da forze dell’ordine, vigili del fuoco e autorità locali – si è conclusa sul lungomare, dove si era fermato per concedere i selfie alle numerose persone che lo circondavano. Ma una forte pioggia ha interrotto il raduno; il ministro è stato accompagnato al riparo e la folla si è dispersa.