Ricette false per ottenere Viagra gratis, sette arresti tra Pontinia, Priverno e Sezze

08/05/2018 di

Con la complicità di un medico di base si sarebbero appropriati di ricettari medici autentici e avrebbero effettuato impegnative a carico di ignari anziani pazienti, inserendo il codice di esenzione degli invalidi di guerra, per poi acquistare gratuitamente farmaci da rivendere nel mercato nero. Mai i responsabili sono stati scoperti dalla guardia di finanza del Comando Provinciale Latina, nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria diretta dalla locale procura.

Sette gli arresti, di cui 4 in carcere e 3 ai domiciliari, per truffa ai dani del SSN, corruzione e falso. I responsabili avrebbero acquisito gratuitamente, in svariate farmacie di Roma e delle province di Latina e Frosinone, farmaci appartenenti alla fascia «C» – tra cui, in particolare, noti preparati medici efficaci nella cura della disfunzione erettile (Viagra, Cialis, Levitra) che venivano immediatamente rivenduti sul mercato nero a prezzi dimezzati.

I NOMI. A finire n carcere Michele Rivignano Vaccari, 29enne residente a Pontinia conosciuto come Stefano, e il 53enne Francesco Sodano, residente a Priverno. I due, secondo l’accusa, sarebbero i vertici del gruppo che gestiva migliaia di scatole di medicinali acquistate nelle farmacie e poi rivendute a metà prezzo nel mercato nero.

In carcere a Rebibbia anche Ilenia Marconi, 46enne di Priverno, segretaria di uno studio medico di Sezze che forniva i ricettari. Rinchiuso al carcere di Regina Coeli il 74enne Remo Callarinci che secondo l’accusa si procurava i medicinali nelle farmacie di Roma. Arresti domiciliari, invece, per le compagne dei due uomini considerati al vertice del gruppo: la 30enne Sonia Battisti e la 47enne Carolina De Bonis.