RIFIUTI, ORA TUTTI PER IL TERMOVALORIZZATORE
di LAURA PESINO *
Storia
vecchia da queste parti la battaglia delle forze sociali, di sindacati,
associazioni produttive e imprenditoriali che due anni fa si erano
raccolte sotto striscioni e manifesti contro il termovalorizzatore.
Oggi si cambia musica. E vuoi perché lemergenza Campania è dietro
langolo, vuoi perché sul problema rifiuti poco o nulla è stato fatto,
lodiato impianto sembra dividere meno che in passato e resta un
confine quasi solo politico che separa maggioranza e opposizione,
governi locali e governo regionale.
vecchia da queste parti la battaglia delle forze sociali, di sindacati,
associazioni produttive e imprenditoriali che due anni fa si erano
raccolte sotto striscioni e manifesti contro il termovalorizzatore.
Oggi si cambia musica. E vuoi perché lemergenza Campania è dietro
langolo, vuoi perché sul problema rifiuti poco o nulla è stato fatto,
lodiato impianto sembra dividere meno che in passato e resta un
confine quasi solo politico che separa maggioranza e opposizione,
governi locali e governo regionale.
Così hanno decretato unanimemente
sigle sindacali e associazioni di categoria, daccordo con il sindaco e
con lamministrazione provinciale, nel corso di un tavolo di
concertazione che Vincenzo Zaccheo ha voluto riunire in Comune in
memoria del vecchio protocollo dintesa per il Sistema Latina siglato
con la Regione lo scorso 15 marzo.
sigle sindacali e associazioni di categoria, daccordo con il sindaco e
con lamministrazione provinciale, nel corso di un tavolo di
concertazione che Vincenzo Zaccheo ha voluto riunire in Comune in
memoria del vecchio protocollo dintesa per il Sistema Latina siglato
con la Regione lo scorso 15 marzo.
Si parte dallobiettivo mancato
dellaeroporto, ma il discorso vira inevitabilmente sullattualità del
tema rifiuti. E alla fine, tecnicamente, la decisione dellassemblea è
quella di dare mandato al primo cittadino di riavviare il confronto con
la Regione per la realizzazione di un «sistema impiantistico che miri
allautosufficienza della provincia in tema di rifiuti». Così, il
termovalorizzatore diventa la «scelta unanime ed indifferibile per la
soluzione del problema».
E alla decisione si allineano anche sigle
sindacali e associazioni che nel 2005 erano in prima fila nella
manifestazione che raccolse, contro lo stesso impianto che oggi si
invoca, migliaia di partecipanti. La polemica con il governo regionale
poi è ancora una volta dietro langolo. E la prolungata assenza del
presidente Marrazzo offre il fianco alla maggioranza di Comune e
Provincia per tirare fuori dal cassetto il lungo elenco delle promesse
non mantenute. «Il protocollo dintesa con la Regione spiega Zaccheo
prevedeva la costituzione di un tavolo di concertazione generale e di
altri successivi, sui temi delle infrastrutture, della mobilità e della
logistica. Tutti impegni disattesi dal governo del Lazio, ma che le
forze sociali e produttive intendono rilanciare». La base del confronto
futuro sarà dunque un nuovo documento, che arriverà oggi stesso
allindirizzo di Marrazzo.
sindacali e associazioni che nel 2005 erano in prima fila nella
manifestazione che raccolse, contro lo stesso impianto che oggi si
invoca, migliaia di partecipanti. La polemica con il governo regionale
poi è ancora una volta dietro langolo. E la prolungata assenza del
presidente Marrazzo offre il fianco alla maggioranza di Comune e
Provincia per tirare fuori dal cassetto il lungo elenco delle promesse
non mantenute. «Il protocollo dintesa con la Regione spiega Zaccheo
prevedeva la costituzione di un tavolo di concertazione generale e di
altri successivi, sui temi delle infrastrutture, della mobilità e della
logistica. Tutti impegni disattesi dal governo del Lazio, ma che le
forze sociali e produttive intendono rilanciare». La base del confronto
futuro sarà dunque un nuovo documento, che arriverà oggi stesso
allindirizzo di Marrazzo.
«Un documento precisa ancora il sindaco
sul quale intendiamo costruire un dialogo serrato fino a giungere, da
parte della Regione, ad una chiara assunzione di responsabilità».
«Chiedere un incontro chiarificatore a Marrazzo commenta anche Luigi
Ulgiati, segretario Ugl è una necessità, per capire se la Regione ha
la volontà politica di considerare il territorio alla stregua delle
altre province». (* Il Messaggero, 16-01-2008)
sul quale intendiamo costruire un dialogo serrato fino a giungere, da
parte della Regione, ad una chiara assunzione di responsabilità».
«Chiedere un incontro chiarificatore a Marrazzo commenta anche Luigi
Ulgiati, segretario Ugl è una necessità, per capire se la Regione ha
la volontà politica di considerare il territorio alla stregua delle
altre province». (* Il Messaggero, 16-01-2008)