Amico di famiglia porta una bambina alle giostre e tenta di violentarla, arrestato

13/09/2017 di

Un uomo di 50 anni, F.M., è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne. “I fatti – spiega la Questura – si sono verificati nel corso dell’estate nel comune di Terracina, presso l’area delle giostre. L’uomo, conosciuto dal nucleo familiare della giovane vittima, avendo appreso che la ragazza si stava recando alle giostre ha ideato il piano per approcciarla da sola. Così, dopo avere individuato la minorenne, le ha offerto qualche giro sulle attrazioni, sulle quali la accompagnava adducendo di esserne un appassionato frequentatore”.

Un tranello organizzato per abusare della ragazzina. L’uomo, poco dopo, l’ha convinta ad allontanarsi da quel luogo affollato solo per il tempo di una sigaretta da fumare vicino alla scogliera. Lì al buio ha cominciato a farle dei complimenti per l’aspetto fisico promettendole dei regali

“Queste frasi – spiega la Questura – apparivano alla ragazza come il presagio di qualcosa di terrificante, tanto più che il cinquantenne le si avvicinava sempre di più. La giovane a questo punto chiedeva di tornare alle giostre ed alzatasi cercava di dirigersi in quella direzione ma l’uomo l’afferrava con forza bloccandola. Si è trattato di momenti interminabili durante i quali per la giovane vittima, e sebbene invocasse aiuto, non veniva udita da nessuno. I ripetuti palpeggiamenti ed i toccamenti in varie parti del corpo venivano praticati dall’uomo con forza avendo questi bloccato la giovane vittima”.

La giovane è poi riuscita a divincolarsi evitando il peggio e riuscendo ad allontanarsi dal luogo buio fino a raggiungere le vicine giostre. Qui, in lacrime, ha raggiunto una sua coetanea grazie alla quale riusciva ad allertare immediatamente i suoi genitori riuscendo a sottrarsi definitivamente al violentatore.

“Grazie alla ricostruzione degli spostamenti dell’indagato – spiega la Questura – venivano acquisiti oggettivi e incontrovertibili elementi sulla versione fornita dalla giovane vittima. Ulteriori conferme si avevano dall’escussione di alcuni testi e da elementi acquisiti grazie ad attività tecniche. Le risultanze investigative ottenevano il giusto epilogo con l’emissione dell’Ordinanza di Misura Cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone, su richiesta del Sostituto Procuratore Cristina Pigozzo ed eseguita dagli agenti della Polizia di Stato”.