MONTE LUPONE, TAR: SPIEGARE PERCHE’ ATTI RISERVATI

09/01/2008 di
Il ministero della Difesa, l’aeronautica militare e l’ispettorato per la sicurezza del volo indichino «le ragioni e le norme che hanno indotto a classificare come "riservati" gli atti formati dalla Commissione permanente» incaricata di far luce sull’incidente aereo avvenuto a Monte Lupone (Latina) nell’agosto del 1997, in cui morì il capitano dell’aeronautica Maurizio Poggiali.

 
Lo ha stabilito il Tar del Lazio con una sentenza interlocutoria emessa nell’ambito del giudizio amministrativo sollecitato da Giuliano Poggiali
padre dell’ufficiale che, a quanto si è appreso, davanti ai giudici del Tar contesta che la Commissione tecnico-formale e la Commissione permanente istituite per far luce sulla vicenda non gli abbiano mai permesso di conoscere gli atti compiuti. Per il Tar sono legittime le richieste di Poggiali «in capo al quale appare indubitabile l’esistenza di un interesse ad avere contezza delle circostanze e cause, anche tecniche, che hanno determinato la tragica fine del figlio, resa ancora più tragica, se possibile, dal vuoto e dal silenzio della non conoscenza».