Il sindaco Campoli si congeda da Sezze, finisce un’esperienza durata 10 anni

05/05/2017 di

Il sindaco Campoli mentre parla ai suoi concittadini

Non nasconde l’emozione Andrea Campoli, che ha scelto l’auditorium Mario Costa di Sezze per congedarsi dai suoi cittadini oggi alle 17,30. Un’esperienza, come sindaco di Sezze, durata ben 10 anni, che il primo cittadino ha deciso di chiudere con una relazione di fine mandato, in vista delle prossime elezioni dell’11 giugno. Andrea Campoli diventava sindaco nel 2007, all’età di 34 anni, e ha detto di aver sempre tenuto a mente una frase di Enrico Berlinguer: “sono rimasto fedele ai miei ideali di gioventù”. Dopo un video in cui le immagini mostrano il sindaco felice di aver appreso di essere diventato il primo cittadino del paese lepino, Andrea Campoli fa il suo ingresso sul palco, accolto da un applauso caloroso del pubblico in sala. Solo, luci basse, prende il microfono e parla ai suoi cittadini in un’atmosfera intima nonostante la sala gremita: “durante le campagne elettorali se ne fanno tanti d’incontri, si dicono e si promettono tante cose. Abbiamo ritenuto che dovesse esserci un momento in cui teniamo conto delle cose fatte, evitando autocelebrazioni e cercando di raccontare quello che è successo in questi anni. Ho preferito un’impostazione più spontanea, più intensa: lasciar fluire il racconto di questi due mandati.”

Un momento della serata, in cui il sindaco ha donato dei riconoscimenti ai collaboratori dei suoi due mandati

Così, Andrea Campoli racconta e si racconta: “quando 10 anni fa ci insediammo, la comunità viveva un momento difficile. A maggio 2007 l’erba del Parco della Rimembranza era alta 80 cm, non c’era vita sociale, nè rassegne culturali. Dopo 10 anni si chiude un ciclo istituzionale e di vita, anche per le modalità con cui ho ritenuto di dover vivere questa esperienza, anche professionalmente. Non si poteva fare il sindaco due volte a settimana, così ho scelto di dedicarmi giorno e notte a questa comunità. Il segreto di questi anni è stata una classe dirigente democratica, pronta ad ascoltare i cittadini. Abbiamo affrontato problemi, risanato debiti e saldato conti perché un’amministrazione che lavora bene non può essere aggredita legalmente da nessuno. Abbiamo fatto un lavoro di squadra, ho avuto accanto donne ed uomini che c’hanno messo impegno ed entusiasmo. Abbiamo chiesto aiuti e finanziamenti per la comunità, investito nelle scuole che ora sono tutte decorose e negli istituti superiori, che oggi contano un nuovo indirizzo di studi, quello alberghiero. Donato nuovamente ai disabili un posto di aggregazione, dato agli anziani la possibilità di avere più ore di assistenza domiciliare. Abbiamo inaugurato la prima Casa della Salute del Lazio.”

Mentre si avvia a chiudere il discorso di congedo dalla sua cittadinanza, il sindaco sottolinea quanto ci sia stato impegno, da parte sua e dei suoi collaboratori, per cambiare Sezze: “abbiamo avuto voglia di cambiare il paese, di dargli un ruolo più autorevole nel rapporto con le altre istituzioni. Il consenso rinnovatoci nel 2012 ci ha dato fiducia e una nuova responsabilità nel condurre Sezze. Sono orgoglioso della nostra sobrietà, umanità, che c’ha tenuto in contatto con la gente e che c’ha mantenuto sulla retta via.” Guardando i suoi concittadini, Andrea Campoli è orgoglioso di questi 10 anni: “sono più povero economicamente e professionalmente, ma sono molto ricco umanamente. Ho condiviso cose straordinariamente belle, ho capito l’importanza di consolare e rinfrancare il cittadino e l’importanza di una percezione della prossimità dell’amministrazione. Lascio alla prossima amministrazione un’eredità importante. Io so di aver fatto del mio meglio e me ne vado con la coscienza pulita, perché «sono rimasto fedele ai miei ideali di gioventù».” Anche il prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, ha espresso la propria vicinanza al sindaco attraverso una nota, elogiando la propria dedizione per il suo paese e la grande disponibilità nel collaborare con le istituzioni.