Omicidio a Terracina, cadavere legato a un albero e incappucciato

Il cadavere di un uomo, Umberto Esposito 81 anni di Roma, legato mani e piedi vicino a un albero, è stato ritrovato a Terracina, in provincia di Latina in località La Fiora, non molto distante dalla strada provinciale. In testa l’uomo aveva una busta di plastica.

A dare l’allarme una ragazza che stava raccogliendo degli asparagi quando ha notato il cadavere, lanciando poi l’allarme ai carabinieri. I militari hanno la zona palmo a palmo, anche con l’ausilio delle fotocellule dei vigili del fuoco, in cerca di tracce.

Sul posto il medico legale, il sostituto procuratore della Repubblica di Latina e i carabinieri del reparto investigativo del capoluogo pontino che indagano sul caso.

La vittima, Umberto Esposito, risulta titolare di una sartoria a Roma. Una persona molto attiva, nonostante l’età, che era scomparsa da una decina di giorni. Nessuna ipotesi sul movente del delitto è esclusa, anche se egli investigatori sembrano concentrati sulla pista della prostituzione. Non si esclude però neppure la rapina sfociata nel sangue o un movente legato al denaro.

Sul corpo non sembrano esserci segni evidenti di violenza, la morte potrebbe essere avvenuta per soffocamento. Potrebbe essere stato ucciso da diversi giorni? Dai primi riscontri la morte potrebbe risalire a 3 o 4 giorni fa, ma sarà l’autopsia a dare delle risposte, mentre il sostituto procuratore Pigozzo sta raccogliendo tutti gli elementi raccolti dai carabinieri per indirizzare al meglio le indagini che appaiono piuttosto complesse.

Umberto Esposito probabilmente è stato ucciso in un luogo diverso da quello dove è stato trovato, poi il cadavere sarebbe stato trasportato a Terracina in quella località così difficilmente raggiungibile, non certo una zona di passaggio. L’ipotesi, in questo caso, presuppone un rapimento o un’aggressione precedente al delitto. Forse l’uomo è stato caricato in auto, incappucciato, soffocato e poi portato nelle campagne di Terracina e abbandonato tra gli alberi. In questo ad agire potrebbe essere stata una persona che conosce piuttosto bene la zona di La Fiora.