FOTO Incubo Pontina, strada bloccata per ore a causa di un incendio enorme

18/07/2016 di
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Ore sotto il sole, file chilometriche di automobilisti intrappolati nei propri mezzi in ostaggio del fumo che ha invaso la Pontina, l’affollatissima strada che collega il centro di Roma con Latina e  il litorale pontino. Un’odissea di ore cominciata nel primo pomeriggio e che in serata ancora proseguiva. Anche a causa del vento che continua ad alimentare le decine di focolai che nascono lungo la strada e che costringono vigili del fuoco e polizia stradale a chiudere il transito. Una misura che si traduce per i romani non solo in lunghissime file ma anche in ripercussioni su tutto il quadrante meridionale della città, con disagi che si registrano anche all’Eur e sul Grande Raccordo Anulare, in seguito alla chiusura dell’uscita per la Pontina.

Il lavoro dei vigili del fuoco, intervenuti con nove squadre e con l’ausilio dell’ elicottero, è reso ancora più complicato dai numerosi roghi segnalati in tutta l’area a sud di Roma, da Ardea a Tor Carbone, dove sembra che le fiamme abbiano anche lambito alcune abitazioni. «Che schifo, tre ore con la macchina spenta ed ho fatto solo 10 km», si lamenta una ragazza sui social network. «Che vergogna – le fa eco un ragazzo – Pontina bloccata per ore e pensano solo a spegnere l’incendio mentre le persone bruciano in auto».

«Il problema non sono solo le sterpaglie – racconta un romano che tenta di raggiungere la propria famiglia al mare -, ma l’incuria nella quale sono lasciate queste strade». «Non c’è nessuno che dà informazioni o assistenza», ripetono in molti, nella speranza di poter finalmente raggiungere la propria destinazione. In fila lungo la Pontina c’è anche romano Max Giusti, la cui verve comica però sembra essere soppiantata dalla noia. «Via Pontina bloccata dalle 15:00 – scrive quasi tre ore dopo su Twitter -. Incastrato ci sono anche io».

Non va meglio neanche al centro di Roma, dove la circolazione al quartiere Aurelio è andata in tilt in seguito alla rottura di due tubature, una lungo via Gregorio VII e una a piazzale Clodio. Nel primo caso la voragine aperta sull’asfalto ha creato una piccola «cascata» che da piazza Carpegna ha sfiorato il colonnato di San Pietro. L’Acea, che in una nota ha parlato di «guasto accidentale», ha invitato i tecnici che stanno procedendo alla chiusura delle condotte per poi poter avviare i lavori di ripristino che comunque non saranno conclusi «prima della nottata odierna».