Strisce blu, il caso del debito di Urbania finisce in Procura

11/07/2016 di
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strisce-blu-latina24ore-piazza-san-marco-768726565Il comitato Bugia Blu si rivolge alla Procura di Latina per il caso di Urbania e del mancato pagamento al Comune di Latina. “In data 9/4/2016 – spiega Massimo De Simone – abbiamo presentato istanza di accesso agli atti al Comune di Latina per approfondire la interminabile questione del mancato pagamento del dovuto dell’ex gestore dei parcheggi a pagamento Urbania al Comune di Latina. Sembra infatti che Urbania non abbia adempiuto nemmeno al terzo piano di rientro concesso dall’amministrazione e anzi, a tutela del debito milionario, gli abbia presentato una seconda fideiussione non escutibile. Vorremmo capire quali sono i termini di questa ulteriore beffa e come si sta muovendo l’amministrazione, in considerazione anche del fatto che in passato non è stata quanto mento molto “attenta”.

Essendo il termine dei 30 giorni previsto per Legge abbondantemente spirato senza che l’atto richiesto sia stato compiuto e senza che il mancato compimento sia stato giustificato, comunichiamo di aver depositato in data odierna un esposto alla Procura della Repubblica di Latina in cui si chiede di accertare eventuali reati di natura penale in particolar modo per quanto riguarda l’omissione non motivata degli atti richiesti.

Il comitato comunica inoltre che l’istanza di tutela presentata in data 25/6/2016 al Difensore Civico della Regione Lazio è stata presa in carico dall’Ufficio che ha già provveduto a chiedere chiarimenti all’Amministrazione.

“Facciamo presente infine – spiega De Simone – che stiamo svolgendo da anni lavoro di controllo e verifica a titolo gratuito esclusivamente a favore della cittadinanza. Tale azione, che si fonda prevalentemente sulla disamina degli atti, ha trovato spesso ostacoli da parte dell’amministrazione per ottenere nei tempi stabiliti quello che semplicemente la legge ci consente di ottenere e che non vogliamo più “elemosinare”. E’ evidente che evadere il procedimento dopo mesi dalla richiesta, o non evaderlo affatto, annulla completamente l’efficacia della stessa perché la situazione può evolvere velocemente nel tempo.  I cittadini, i comitati, le associazioni, quando si muovono per tutelare un interesse collettivo devono essere considerati degli amici non dei nemici dell’amministrazione, se il fine è quello del bene comune.  Pertanto da oggi, in attesa che la nuova normativa sulla trasparenza denominata FOIA entri in vigore, non accetteremo più senza giustificazione neanche un giorno di ritardo rispetto alle prescrizione temporali di legge per le ulteriori richieste di accesso agli atti ai sensi della L.241/90 e successive”.

IL TESTO DELL’ESPOSTO

Il sottoscritto Massimo De Simone (…) in qualità di Presidente del Comitato cittadino “Bugia Blu” con sede in via Guido Reni, 5 – 04100 Latina (LT) – telefono e fax 0773695169

PREMESSO – Che in data 9/4/2016 ho presentato istanza di accesso agli atti ai sensi della L.241/90 e successive modifiche e integrazioni, presso il Comune di Latina–settore Mobilità (prot.65753) (all.1); – Che in data 12/5/2016 visto lo spirare dei termini di Legge senza alcun esito, protocollavo nota di diffida e sollecito informando nel contempo anche la Segreteria Generale del Comune di Latina (all.2); – Che in data 27/5/2016 perveniva nota del Segretario generale Dott. Pasquale Incarnato (prot. 74404) nel quale, prendendo atto che l’istanza del 9/4/16 non era stata ancora evasa si invitava il Dirigente del Settore Mobilità di “essere notiziati a vista sullo stato del procedimento nonché su quanto espresso nell’istanza in oggetto” (all.3). – Che 27/5/2016, già dopo lo scadere dei termini, perveniva nota del Dirigente del Servizio Mobilità (prot. 74446) nella quale veniva rappresentato che il fascicolo era stato consegnato All’Ufficio Avvocatura del Comune di Latina, che riceveva la predetta nota anche per conoscenza (all.4). – Che in data 30/5/2016 l’istante inviavo all’Ufficio Avvocatura ancora una ulteriore nota, nella quale, in considerazione del tempo trascorso, chiedevo di provvedere a quanto richiesto (all.5). – Che i Dirigenti del Settore Mobilità e del Settore Avvocatura secondo l’organigramma comunale tratto dal sito del Comune di Latina risultano rispettivamente l’avv. Francesco Passaretti e l’avv. Francesco Di Leginio (all.6).

CONSIDERATO – Che il termine previsto per legge di 30 giorni dalla presentazione dell’istanza in data 9/4/2016 (nonostante anche i solleciti effettuati) è abbondantemente spirato senza che l’atto richiesto sia stato compiuto e senza che il mancato compimento sia stato giustificato. 2 Che la condotta omissiva di cui sopra pare integrare il reato di cui all’art 328 c.p. secondo comma, secondo anche il principio sancito più volte dalla Corte di Cassazione. Tutto ciò premesso e considerato, lo scrivente Comitato “Bugia Blu”, come sopra rappresentato,

CHIEDE a questa Autorità di accertare eventuali responsabilità di natura penale e di essere avvisato in caso di richiesta di archiviazione. Si resta a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione, chiarimento e/o richiesta di documentazione in nostro possesso. Con osservanza. Latina, 11/07/2016

Allegati: 1) Istanza di accesso agli atti Comitato Bugia Blu del 9/4/16 2) Nota del Comitato Bugia Blu del 12/5/16 3) Nota della Segreteria Generale Comune di Latina del 27/5/16 4) Nota del Dirigente dell’Ufficio Mobilità del 27/5/16 5) Ulteriore nota del Comitato Bugia Blu del 30/5/16 6) Organigramma del Comune di Latina.

Con osservanza.

Latina, 11/07/2016

Ing. Massimo De Simone Pres. Comitato Bugia Blu