Matutateatro, da Sezze a New York per rappresentare il teatro italiano

30/03/2016 di
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matuta-teatroUn riconoscimento importante e una grande opportunità sono arrivati da New York per Matutateatro. La compagnia di Sezze, diretta da Titta Ceccano e Julia Borretti, è stata selezionata per partecipare all’edizione 2016 di “In Scena! Italian Theater Festival NY”, il festival dedicato al teatro italiano che si tiene ogni anno a New York.
A maggio Matutateatro volerà nella Grande Mela per portare in scena lo spettacolo “Pinocchio_Fellini”, una produzione nata lo scorso anno in collaborazione con il Teatro della Caduta di Torino, tratta dal Pinocchio di Collodi, interpretata da Elena Alfonsi, Alessandro Balestrieri, Julia Borretti, Danilo Sarego, Andrea Zaccheo. Scenografie di Jessica Fabrizi. Drammaturgia e regia di Titta Ceccano.
Lo spettacolo, che trasporta la storia del burattino più famoso del mondo dentro un immaginario felliniano, è stato molto apprezzato dalla commissione del Festival e inserito all’interno della programmazione insieme ad altri quattro spettacoli di altrettante compagnie italiane che si alterneranno nella prima metà di maggio sui vari palcoscenici di New York che ospiteranno il festival.
«Al momento non sono state fissate tutte le date, ma sappiamo già che faremo una replica a Manhattan, nel cuore della città, e una a Staten Island – dichiarano i direttori artistici di Matutateatro. –  Per noi è davvero una grande opportunità e siamo sicuri che andare in scena a New York sarà anche una bellissima ed emozionante avventura».
“Pinocchio_Fellini” rivive la storia di Pinocchio in tutti i suoi momenti costitutivi, quasi integralmente, senza forzature né modernizzazioni. Le tappe del viaggio di formazione di Pinocchio sono scandite sia dalla musica di Nino Rota sia dal movimento di una sobria scenografia che, per l’occasione, andrà smontata e rimontata oltreoceano. È uno spettacolo che si avvale di molteplici tecniche (teatro delle ombre, teatro d’attore, musica dal vivo, coreografie), e che stupisce e trasporta i più piccoli dal sorriso, al riso, alla paura, alla meraviglia per poi portarli a sorridere nuovamente nel ritmo folle del sogno.