Droga, estorsioni e usura: 5 arresti tra i Di Silvio
Spacciavano droga ed estorcevano i pagamenti dello stupefacente. Quattro gli arresti effettuati dalla squadra Mobile di Latina, in esecuzione di altrettante misure cautelari ordinate dal Gip del tribunale del capoluogo.
Un provvedimento che segue una lunga indagine effettuata dagli uomini del vice questore Antonio Galante grazie alla quale è stato possibile evidenziare l’attività di spaccio di droga di una coppia di Latina e di familiari che facevano da aiutanti. Ristretti in carcere sono stati Ferdinando Di Silvio, 41 anni e la moglie Laura De Rosa 44 anni.
La coppia vendeva droga direttamente dalla loro abitazione. Il sodalizio criminale si avvaleva, anche della collaborazione di alcuni familiari tra i quali Fabio Di Stefano, Ferdinando Di Silvio e Alessandro Di Stefano tutti nati ad Acireale ma domiciliati a Latina. Ai tre, incensurati, sono stati concessi i domiciliari.
L’indagine, durata alcuni mesi, ha consentito di raccogliere elementi di prova anche per i reati di usura ed estorsione che il gruppo, con la regia del Di Silvio senior, non aveva remore ad effettuare anche nei confronti dei loro stessi acquirenti che non erano in grado di saldare nei tempi stabiliti l’acquisto dello stupefacente. Laddove ciò avveniva, grazie alla forza intimidatrice che gli stessi erano in grado di esprimere, inviavano i più giovani del gruppo, utilizzati normalmente per l’attività di cessione al dettaglio di stupefacenti, ad effettuare le richieste ed i recuperi estorsivi, minacciando l’intervento del più temuto Ferdinando in caso non avessero corrisposto il dovuto.
Quando la questione non si risolveva con la sola estorsione, l’intervento del capo veniva, per così dire, pagata con un sovrapprezzo che faceva lievitare debiti di poche centinaia di euro anche del 700%, come in uno dei casi accertati. Da qui anche l’accusa di usura contestata ai due coniugi pluripregiudicati.
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