Coop di Formia, Cisterna e Terracina in franchising: lavoratori in agitazione

15/03/2016 di
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lavoratori-coopA seguito dell’incontro con Unicoop Tirreno nei giorni scorsi, «Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato lo stato d’agitazione e il conseguente blocco degli straordinari, del supplementare e delle flessibilità in tutta la rete vendita della cooperativa».

A causare la protesta il piano di Unicoop Tirreno, secondo cui «verranno lasciati fuori cinque negozi del sud del Lazio: Formia, Cisterna di Latina, Fiuggi, Frosinone e Terracina che dovrebbero essere ceduti in franchising a piccoli imprenditori locali, proposta che Filcams, Fisascat e Uiltucs ritengono inaccettabile», come spiega una nota dei sindacati.

I sindacati spiegano di avere «respinto in questi anni i tentativi della Cooperativa di cedere parte della rete vendita a imprenditori privati, attraverso il confronto, la mobilitazione e la contrattazione, ricercando nell’ambito del negoziato le alternative concrete e credibili ai piani di cessione». «Questa responsabile posizione – affermano le organizzazioni sindacali -ha portato all’intervento delle cooperative del distretto Adriatico, attualmente unite in Coop Alleanza 3.0, da cui è scaturita un’alleanza con Unicoop Tirreno che oggi è considerata strategica per stessa ammissione di quest’ultima. In virtù di questo tutta la rete vendita del Lazio e dell’Umbria sarà rafforzata in una nuova società che si chiamerà Distribuzione Lazio Umbria, la nascita di questa società di proprietà al 70% di Tirreno e al 30% da Alleanza 3.0 salvaguarderà totalmente l’occupazione e non interverrà nelle condizioni contrattuali dei lavoratori».

«Abbandonare una parte delle lavoratrici e dei lavoratori -proseguono i sindacati- non è una soluzione che può essere condivisa. Si determinerebbe un grave precedente, le ripercussioni del franchising le conosciamo bene e sappiamo quali nefaste conseguenze pagano le persone che ci lavorano». Domani a Firenze si terrà un incontro, ma se, avvertono i sindacati, «il gruppo dirigente di Unicoop Tirreno non tornerà indietro su questa decisione, allo stato di agitazione si aggiungerà la mobilitazione e ogni azione utile a sostenere la vertenza».