Inquinamento a Sabotino, il caso finisce in Regione Lazio

14/03/2016 di
centrale-nucleare-latina-sabotino

centrale-nucleare-latina-sabotinoLa prossima settimana la grave emergenza inquinamento rilevata nella falda acquifera dell’area di Borgo Sabotino sarà oggetto di discussione della commissione ambiente regionale. Lo annuncia il consigliere regionale Giuseppe Simeone.

“Questa mattina – spiega – ho avuto modo di parlare con il presidente della commissione, Enrico Panunzi, che mi ha confermato la disponibilità, a seguito della richiesta che ho inoltrato, a convocare immediatamente una seduta con l’audizione di tutti gli organi competenti, tra cui, oltre all’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, anche Arpa, Asl, Ufficio servizio igiene e sanità pubblica (Sisp), Provincia e Comune di Latina”.

L’obiettivo è avere contezza dell’emergenza in atto e dei danni, non solo ambientali, provocati. Oggi è indispensabile comprendere le azioni specifiche che si intendono mettere in atto per far fronte ai danni causati dalla presenza di una elevata concentrazione di cloruro di vinile nella falda acquifera utilizzata sia per usi domestici che per l’irrigazione dei campi nell’area di Borgo Sabotino dove insistono numerose colture di pregio.

Simeone ha anche inoltrato una nota all’assessore regionale all’ambiente, Mauro Buschini, e al presidente della Regione Zingaretti per promuovere un incontro per il monitoraggio, per «un’incisiva azione» per capire la fonte dell’inquinamento e per predisporre una bonifica dell’area.