Sabaudia, dopo le dimissioni di Lucci non sarà facile votare a giugno
Il giorno dopo le clamorose dimissioni del sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci è tempo di ipotesi sul futuro immediato. Lucci si dice pronto a fare un passo indietro se la sua maggioranza intenderà ricompattarsi sui punti ritenuti fondamentali. Qualcuno ipotizza un rimpasto ma per saperne di più occorrerà attendere una riunione di maggioranza, che forse si terrà oggi.
Le ipotesi sono diverse. Lucci potrebbe ritirare le dimissioni e la crisi rientrerebbe.
Oppure, in caso di conferma delle dimissioni, bisognerà fare dei calcoli per stabilire la data del voto. Non a giugno visto che i 20 giorni per ripensarci scadranno il 29 febbraio, oltre il termine del 24 febbraio fissato dalla legge per votare a giugno insieme agli altri Comuni.
Ma c’è una terza ipotesi in ballo. Se la maggioranza dei consiglieri si dimetterà entro il 23 febbraio, il decreto di scioglimento del Consiglio potrebbe arrivare entro il termine di legge per andare al voto a giugno.
Non resta che attendere per vedere quali saranno le mosse di sindaco e consiglieri comunali.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.