AEROPORTO, I SINDACATI PROCLAMANO LO SCIOPERO
Sciopero generale a Latina il 19 dicembre contro la scelta di localizzare a Viterbo il terzo aeroporto del Lazio. Lo hanno indetto Cgil, Cisl e Uil. Il motivo di un’azione di protesta così clamorosa è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa dai segretari provinciali dei sindacati, Salvatore D’Incertopadre, Pasquale Verrengia e Luigi Garullo: «L’aeroporto a Viterbo è in contrasto con gli impegni assunti dalla Regione con la stipula del Progetto Latina».
Lo sciopero di otto ore sarà accompagnato da una manifestazione in piazza del Popolo a Latina «nella quale cercheremo di coinvolgere tutte le parti sociali». Si vuole, infatti «verificare ogni possibilità di formare un fronte
unitario compatto di tutti i soggetti del nostro territorio, per rivendicare nei confronti della Pisana l’attuazione degli impegni assunti, perchè è alla Regione che spetta dire l’ultima parola sull’intera vicenda». I segretari hanno ricordato come «il modello di sviluppo concertato con la Regione e finito nel progetto Latina per quanto riguarda le infrastrutture aveva due pilastri: l’aeroporto civile di Latina e il porto di Gaeta. Ora, la decisione di realizzare il primo a Viterbo, cambia completamente lo scenario». Secondo i sindacalisti, infine, «la decisione appare chiaramente motivata da valutazioni politiche e non tecniche».
unitario compatto di tutti i soggetti del nostro territorio, per rivendicare nei confronti della Pisana l’attuazione degli impegni assunti, perchè è alla Regione che spetta dire l’ultima parola sull’intera vicenda». I segretari hanno ricordato come «il modello di sviluppo concertato con la Regione e finito nel progetto Latina per quanto riguarda le infrastrutture aveva due pilastri: l’aeroporto civile di Latina e il porto di Gaeta. Ora, la decisione di realizzare il primo a Viterbo, cambia completamente lo scenario». Secondo i sindacalisti, infine, «la decisione appare chiaramente motivata da valutazioni politiche e non tecniche».