Latina, la nuova sede dei Vigili del Fuoco sarà realizzata a Borgo Piave

12/01/2016 di
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conferenza-stampa-vigili-fuoco-latina-2016Circa 8.000 interventi complessivi sul territorio di Latina nel corso del 2015, con una diminuzione del totale delle operazioni rispetto agli scorsi anni – circa 10.000 nelle annate passate – ma con un netto aumento di interventi a contrasto degli incendi boschivi (circa 2.000 nella totalità), oltre all’eventualità della realizzazione di una nuova sede per la città di Latina. E’ quanto emerso nel corso della conferenza del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina, tenutasi questa mattina sotto la direzione del comandante Maurizio Liberati.

In primis, attenzione puntata sulla città di Latina, per la quale Liberati, ha espresso l’esigenza di un adeguamento alle esigenze della politica di risparmio energetico, e di un nuovo incremento di strumenti operativi, autoscale, autopompe ma anche mezzi di dimensioni ridotte che consentano una più rapida azione nei piccoli centri.

Presentata anche l’idea della realizzazione di una nuova sede. “Su Latina ci sono stati dei tentativi in passato di trovare un terreno idoneo per  costruire la nuova caserma” ha dichiarato Maurizio Liberati, in merito alle opere di realizzazione della nuova sede, che sarà situata nella parte nord dell’appezzamento dell’Istituto Agrario San Benedetto di Borgo Piave. “In questo momento sono in atto sviluppi in quanto è stata individuata una nuova area sulla Pontina e si stanno facendo una serie di verifiche preliminari sul sito. Ci tengo a sottolineare che la Provincia ha dato una buona disponibilità”.

Il mirino è stato poi spostato sul bilancio delle attività svolte nello scorso anno. “Il 2015 è stato un anno di grande lavoro” ha sottolineato il Comandante, mettendo in evidenza una serie di criticità strutturali e tecniche che andranno migliorate nell’anno a venire, e ponendo anche l’attenzione sui grandi successi ottenuti. Primi fra tutti, il nuovo presidio permanente h24 di Castelforte, inaugurato lo scorso 18 settembre, che ha consentito di risolvere diverse problematiche di intervento nella zona e, a seguire, il presidio di Aprilia, all’interno del quale è già stanziato il corpo operativo.

“Aprilia  ha avuto grosse difficoltà dal 2012” ha dichiarato Liberati “Per tre anni siamo stati costretti a svolgere servizio avendo una base costituita da una struttura provvisionale, del tipo container, con tutti i suoi limiti, ma i Vigili del Fuoco hanno ancora una volta dimostrato di accettare questa condizione di sofferenza, motivati dalla volontà di dare al cittadino un servizio che è fondamentale”.

Attenzione puntata, poi, sul problema viabilità, non ancora totalmente corrispondente alle esigenze di mobilità dei cittadini, e sulla questione incendi boschivi, nei confronti dei quali resta fondamentale l’attività di prevenzione. Basti tener conto del fatto che la calda estate del 2015 ha determinato un forte incremento  del fenomeno in tutta l’area del centro-sud pontino, causando un depauperamento della macchia mediterranea, ancora rigogliosa in zone in cui il problema appare più limitato.

La conferenza è stata anche occasione per parlare del potenziamento del corpo dei tecnici del Comando, anche grazieConferenza-vigili-fuoco-latina all’arrivo di due nuovi ispettori che contribuiranno a migliorare la gestione organizzativa e a colmare una serie di vuoti tecnici non del tutto irrilevanti, per il quale si è auspicato un miglioramento nell’anno corrente.

“Latina fa parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e soffre di carenze strutturali importanti. Oltre ad avere un organico di personale permanente di circa 200 persone” ha constatato il Comandante “abbiamo una carenza di organico di una ventina di persone – all’incirca 4 squadre operative, n.d.r. -“. Diversa è la situazione relativa al volontariato interno ai Vigili del Fuoco, che, secondo progetto ministeriale, sarà presumibilmente eliminato in virtù di uno spostamento di risorse che consenta l’ingresso di nuovi vigili permanenti.

Sempre per quanto riguarda il potenziamento del Comando per il 2016, inoltre, focus su Terracina – la cui sede operativa originaria aveva trovato stanziamento nel campo sportivo della città -. “Terracina è un altro presidio territoriale importantissimo, in quanto copre un’area importante tra Latina e Gaeta. Con dei tempi di spostamento così importanti, viste le condizioni limitate di viabilità, avere una sede adeguata è un obiettivo importante” ha evidenziato Liberati. Al momento, le prospettive di realizzazione del nuovo presidio – situato in una zona che consentirebbe maggiore tempestività nel raggiungere la via Appia e la Strada Pontina – sarebbero più che positive: a bando di gara già concluso, l’apertura dei cantieri dovrebbe esser fissata per la primavera di quest’anno.

ATTIVITA-VIGILI-FUOCO-2015Obiettivo puntato, infine, al risparmio delle risorse e al miglioramento tecnico- strutturale del Comando. “Il momento che stiamo vivendo è un momento in cui deve essere molto razionale l’uso delle risorse, a partire dalle risorse finanziarie” ha dichiarato Liberati .”Abbiamo avuto un cambiamento importante nel 2015, con l’accentramento del sistema di spesa a livello regionale. La gestione resta territoriale per quanto riguarda il fabbisogno, ovviamente, ma la sala di regia è diventata regionale”, con evidenti conseguenze positive dal punto di vista dell’utilizzo delle risorse.