Spara alla ex e poi si uccide, la ragazza resta in gravi condizioni
Restano gravi le condizioni di Annachiara D’Onofrio, la 27enne di Formia che ieri mattina a San Giorgio a Liri, in provincia di Frosinone, è stata ferita con due colpi di pistola all’addome dall’ex fidanzato, Graziano Bruognolo, 25 anni, che poi si è ucciso con la stessa arma. La loro relazione era finita da qualche mese, ma lui, che abitava a Cassino, non si era mai rassegnato.
Ieri mattina il drammatico epilogo lungo una strada del centro nel paese del Frusinate. La ragazza ieri pomeriggio è stata operata all’ ospedale Goretti di Latina e, secondo quanto si è appreso, le sue condizioni sono stabili.
SPARI IN STRADA. L’ha aspettata fuori dal negozio del padre, poi è salito in macchina di lei, la sua ex, ha tirato fuori la pistola e le ha sparato due colpi, uno dietro l’altro, mentre la ragazza tentava un’ultima, disperata, fuga. La stessa arma l’ha poi usata contro se stesso: un colpo al cuore per farla finita.
PAESE SCONVOLTO. Nel piccolo paese ciociaro nessuno riesce a credere alle notizie che si rincorrono lungo i vicoletti del paesino della valle dei Santi. Si tratta dell’ennesimo dramma della gelosia, che questa volta ha travolto due giovanissimi. Lui 25 anni e lei 27, un paio di più. Una storia d’amore che, come tante, finisce male e lui che, come troppo spesso accade, non vuole arrendersi fino all’estremo folle gesto.
È l’ora di pranzo di sabato quando Annachiara D’Onofrio esce dal negozio del padre per andare a mangiare un boccone insieme. Graziano Bruognolo, il suo ex con cui aveva interrotto la relazione un paio di mesi fa, è lì, su Corso Spatuzzi, la strada che taglia in due il paesino. La sta aspettando da tanto, in cerca, forse, dell’ultimo tentativo per riconquistarla. Il pensiero che quella bella ragazza non fosse più la sua fidanzata era diventato un tarlo. Secondo le prime ricostruzioni, Graziano avrebbe fermato la sua ex mentre saliva in auto. Lì sarebbe avvenuta l’ennesima discussione che avrebbe portato al folle gesto. Il giovane, di Cassino, ha estratto la sua calibro 22 e ha aperto il fuoco: due colpi di pistola contro la sua ex, poi quello contro se stesso. Annachiara ha provato a difendersi, a scappare, ma i proiettili l’hanno raggiunta lasciandola incosciente al suolo.
Poi la corsa all’ospedale di Latina, dove è ricoverata in gravissime condizioni. «Ci conoscevamo da 25 anni, siamo cresciuti insieme e per me in quel momento non era il Graziano che conoscevo io – racconta uno degli amici di Graziano in un post pubblicato su Facebook -. Era un ragazzo solare dal cuore grande». «Ma tu che stamattina sorridevi, con quella tua pacatezza solita, quella tranquillità apparente … Che è successo? Dove sei andato?», si chiede disperata un’altra amica. Il profilo Facebook di Annachiara è aggiornato al 13 dicembre: una foto in macchina accanto a due amici. Con le dita fa il segno della vittoria, mentre sul viso ha quel sorriso che oggi qualcuno ha tentato di strapparle via, per sempre.
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